domenica 21 settembre 2008

Sondaggi 20/9

Nei tracking di ieri c'è stato poco movimento, però Rasmussen, l'istituto dal campione meno sensibile agli sbalzi di umore, ha registrato il sorpasso di Obama. Un solo punto percentuale di vantaggio, ma era da circa 10 giorni che il candidato democratico si trovava in ritardo. Obama ha raggiunto infine per la seconda volta la soglia del 50% nel tracking di Gallup, cosa mai riuscita a McCain anche nei giorni del bounce.


Per quanto riguarda i sondaggi statali le notizie continuano ad essere tendenzialmente positive per il candidato democratico. Il Michigan, Stato essenziale per la vittoria di Obama, continua ad apparire molto equilibrato, ma McCain non passa mai in testa. I Blue States continuano a essere blu- Maine, Maryland e Connecticut- così come in Illinois non ci sarà alcuna partita. Dall'America profonda arrivano rilevazioni contradditorie: se Rasmussen registra una corsa equilibrata in uno Stato bastione del Gop come la South Carolina, ARG seppellisce Obama in Tennessee. Lo Stato originario della dinastia dei Gore ha un orientamento culturalmente conservatore ma economicamente moderato, se non liberal. Un così grave distacco di Obama, oltre 20 punti in uno Stato vinto due volte da Bill Clinton, è un brutto segnale per le importanti, spesso decisive aree appalachiane di Ohio e Pennsylvania.

Nessun commento: