Sondaggi Nazionali
Gallup Tracking: Obama 48, McCain 44 (+2)
Rasmussen Tracking: Obama 48, McCain 48(+1)
Research 2000: Obama 49, McCain 43 (+1)
Hotline: Obama 46, McCain 42 (+1)
Cbs/NY times: Obama 49, McCain 44 (+5)
Quinnipiac: Obama 49, McCain 45 (-1)
Battleground Tracking: Obama 45, McCain 47 (+1)
Dopo 2 settimane l'effetto bounce di cui ha beneficiato McCain sembra già svanito. Le donne bianche e gli indipendenti tendono a dividersi tra i due candidati, e una tale situazione spinge verso l'alto i valori di Obama. Quinnipiac è l'unico istituto che non ha effettuato sondaggi nazionali nel periodo delle Convention, e non casualmente fotografa una situazione molto simile a ciò che si era visto durantel'estate.
Sondaggi Statali
Colorado: Obama 45, McCain 44 (NJ/FD)
Florida: Obama 45, McCain 51 (0) (SurveyUsa)
Florida: Obama 44, McCain 44 (NJ/FD)
Georgia: McCain 57, Obama 41
Illinois: Obama 53, McCain 37 (Big Ten)
Indiana: Obama 47, McCain 44 (Selzer)
Indiana: McCain 47, Obama 43 (Big Ten)
Iowa: Obama 45, McCain 45 (Big Ten)
Michigan: Obama 48, McCain 44 (Big Ten)
Minnesota: Obama 47, McCain 45 (Big Ten)
New Mexico: Obama 52, McCain 44 (SurveyUsa)
New Mexico: Obama 49, McCain 42 (NJ/FD)
Ohio: Obama 41, McCain 42 (NJ/FD)
Ohio: Obama 46, McCain 45 (Big Ten)
Pennsylvania: Obama 45, McCain 45 (Big Ten)
Virginia: Obama 41, McCain 48 (NJ/FD)
Vermont: Obama 60, McCain 36 (Rasmussen)
Wisconsin: Obama 45, McCain 44 (Big Ten)
National Journal espande la sua collaborazione con FD e dopo l'Hotline/Diageo Tracking arriva la rilevazione settimanale di 5 Stati vinti da Bush nel 2004 e che saranno il principale campo di battaglia delle due campagne elettorali. I dati sono buoni per Obama, che grazie al compatto sostegno degli ispanici conduce in NM, CO e pareggia in Florida, dove grazie ai cubani McCain riesce a rimanere incollato allo sfidante democratico. In Ohio Obama si gioca molto: secondo FD solo il 70% dei democratici bianchi lo appoggia. Urge aiuto dai Clinton, perchè lo Stato è assolutamente pronto per abbandonare la colonna del Gop. Virginia deludente, e anche in contraddizione con quanto rilevato dagli altri istituti. Come notava però Larry Sabato nella nuova Crystal Ball, l'area rurale dell'Old Dominion è molto conservatrice, e stravincere a Fairfax County potrà non essere sufficiente. Tra gli altri sondaggi colpisce il dato della Florida rilevato da SurveyUsa, secondo il quale McCain guida il segmento ispanico con 19 punti di vantaggio, il doppio rispetto ai valori record ottenuti da Bush nel 2004. Risultato che mi spingo a definire irreale, e che dimostra quanto lo Stato sia ancora in gioco. Selzer rileva invece un +3 in Indiana che mi pare altrettanto poco credibile, vista la storia elettorale dello Stato, anche se la contiguità di parte dell'Indiana con l'area metropolitana di Chicago e i risultati del 2006 indicano un possibile, netto miglioramento dei Dems. Dopo National Journal esordisce oggi anche il Big Ten Battleground Poll, un'indagine che riguarda 8 Stati che fanno parte della Lega Sportiva universitaria Big Ten Conference e che si trovano tutti nel Midwest, Pennsylvania a parte. I sondaggi mostrano un equilibrio sorprendente in tutti gli Stati, Illinois a parte. Stupisce il pareggio in Iowa, dove McCain è veramente poco popolare tra agricoltori e evangelici, così come sembra un pò strano che Obama conduca, seppur di poco, in Ohio, mentre sia appaiato a McCain nella più liberal Pennsylvania. Altresì contradditorio rispetto alle altre indagini sono i dati della regione dei grandi laghi. Obama ha il vantaggio maggiore in Michigan, mentre Minnesota e Wisconsin, dove di solito il candidato democratico godeva di discreti margini di vantaggio, sono molto competitivi.
giovedì 18 settembre 2008
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