mercoledì 17 settembre 2008

Sondaggi 17/9

Presidential Tracking

Gallup: Obama 47, McCain 45 (+3)

Rasmussen: Obama 47, McCain 48 (0)

Research 2000: Obama 48, McCain 44 (0)

Hotline: Obama 45, McCain 41 (-1)

Gallup registra un notevole incremento di Obama, e dopo 2 settimane il candidato democratico torna a condurre. Rasmussen è ora l'unico sondaggista che rileva un (lieve) vantaggio di McCain, ma anche nel suo monitoraggio i valori di Obama sui temi economici sono migliorati.

Sondaggi Nazionali


Reuters/Zogby: Obama 47, McCain 45 (+7)

Ipsos: Obama 45, McCain 45 (+1)


Il sondaggio di Zogby registra l'avanzata più netta di Obama. Donne ed indipendenti, spinti dall'economia, si riposizionano verso il campo democratico. Zogby è noto per la sua propensione ai sondaggi shock( e il +5 di McCain ad agosto, prima delle Convention lo era) ma il quadro disegnato dal sondaggista responsabile della mitologica prima pagina del Manifesto di 4 anni fa sembra credibile. Ipsos rileva un lieve miglioramento di Obama, in una situazione che rimane molto equilibrata


Sondaggi Statali

California: Obama 52, McCain 36 Field

Virginia: Obama 48, McCain 46 (0) PPP

Florida: Obama 48, McCain 48 CNN

Indiana: Obama 45, McCain 51 CNN

North Carolina: Obama 47, McCain 48 CNN

Ohio: Obama 49, McCain 47 (0) CNN

Oregon: Obama 51, McCain 47 (-6) Rasmussen

Rhode Island: Obama 58, McCain 39 (-6) Rasmussen

Wisconsin: Obama 50, McCain 47 CNN

Wisconsin: Obama 48, McCain 46 (-2) Rasmussen

La California è ormai una roccaforte democratica, e neanche un repubblicano del West può ribaltare questa situazione. PPP rileva Obama in vantaggio in Virginia ormai da qualche mese. Viste le difficoltà in Florida e Ohio, l'Old Dominion diventa particolarmente importante per superare gli agognati 270 EVs. CNN e Rasmussen fotografano una situazione di grande equilibrio, più preoccupante per McCain che per Obama. Rispetto ad un mese fa si nota un arretramento del candidato democratico, ma il bounce di McCain sembra ormai svanito e alcuni importanti Stati vinti da Bush sembrano in gioco.

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