domenica 31 maggio 2009

Sondaggi europee (no, no, no)

Nuovo aggiornamento di Eurovision Hitparade. Dopo aver lasciato il ciclismo, Leo Piepoli ci rileva la seguente situazione

Il vecchio e la bambina 40.000 copie
(Non) Mi fido di te 29.000 copie
Va', pensiero 8.500 copie
In questo mondo di ladri 7.000 copie
Symbolum 77 6.000 copie
Vitti Na Crozza 2.000 copie
Il Triangolo 2.000 copie
Bandiera Rossa 3.000 copie

sabato 30 maggio 2009

Yes She Can a Samarate


Stasera sono al bellissimo festival letterario di Samarate, Librando, a presentare l'ottima biografia di Michelle Obama scritta dalla mia amica Marilisa. Non mancate.

venerdì 29 maggio 2009

Istruzioni democratiche


Un ottimo post-it per gli ultimi giorni della campagna elettorale. Non possiamo deludere una famiglia così bella.

Sondaggi europee( no, non è vero)

Nuovo aggiornamento di Eurovision Hitparade. Grazie ad Andrea sappiamo la rilevazione nei punti vendita (EuroMedia)World, dove spopola Il vecchio e la bambina, di norma.

Il vecchio e la bambina
40.000 copie
(Non) Mi fido di te 26.000 copie
Va', pensiero 11.000 copie
In questo mondo di ladri 7.000 copie
Symbolum 77 6.000 copie
Vitti Na Crozza 3.300 copie
Il Triangolo //
Bandiera Rossa 3.500 copie

giovedì 28 maggio 2009

Sonia piace

La nomina di Sonia Sotomayor riscuote consensi, con una reazione iniziale più simile alla scelta di Roberts che a quella di Alito, accolto più tiepidamente. A parte la reazione idiota di Newt Gingrich, l'ostruzionismo al Senato non sembra un'opzione credibile. Un segno di intelligenza da parte del Gop. E un significativo successo di Obama

Da The Corner a Think Progress

Douglas Holtz-Eakin, ex direttore del CBO e top advisor della campagna di John McCain, propone una versione conservatrice del Center for American Progress per riscattare le sorti dei repubblicani, in particolare per quanto riguarda i nuovi media. Da The Corner, il cui stato catacombale è stato ben descritto da Adrian Wooldridge, a Think Progress.

Sarebbe ora che una simile illuminazione arrivasse anche ai blogger italiani ancora fermi al 2004, dal comico in chief Rocca fino ai suoi epigoni più o meno bravi. Qualcuno, a destra, l'ha capito da un pezzo.

Effetto Noemi

Paolo Natale pondera l'effetto del caso Noemi. Si rileva un certo scoraggiamento nell'elettorato più religioso.

Sondaggi europee (ma quali !?!)

Nuovo aggiornamento di Eurovision Hitparade. L'allibratore americanista ci informa della nuova rilevazione di S(uoni) W(ifi) G(iochi).

Il vecchio e la bambina
39.200 copie
(Non) Mi fido di te 26.800 copie
Va', pensiero 9.100 copie
In questo mondo di ladri 8.200 copie
Symbolum 77 6.400 copie
Vitti Na Crozza 3.000 copie
Il Triangolo 3.100 copie
Bandiera Rossa 2.900 copie

mercoledì 27 maggio 2009

Il muro dell'aborto

L’aborto torna in prima pagina grazie alla imminente nomina di un giudice alla Corte Suprema, e ad un paio di sondaggi nazionali che rilevano per la prima volta una maggioranza contraria al diritti di autodeterminazione della maternità. Obama riceve i primi fischi all’Università cattolica di Notre Dame su un tema che ancora spacca l’America

Le donne in America possono ricorrere all’interruzione di gravidanza grazie ad una controversa sentenza della Corte Suprema, Roe v. Wade, che nel 1972 individuò una tutela costituzionale per l’autodeterminazione della maternità. La decisione della Corte Suprema affermava un diritto intangibile per il ricorso all’aborto nei primi tre mesi di gravidanza, ma lasciava spazio al legislatore per intervenire nella fase successiva, dato che dopo 3 mesi l’interruzione di gravidanza era consentita per la protezione della salute della donna, una formulazione molto vaga che dava ampi margini di manovra, parzialmente chiariti nel caso Planned Parenthood v. Casey del 1992, ai corpi legislativi federali e statali . Nel 2003 la maggioranza repubblicana approvò il divieto di aborto tardivo, sempre opposto da Clinton ma promulgato poi da Bush a un anno dalle presidenziali del 2004, una normativa poi confermata, con una maggioranza di 5 a 4, dalla Corte nel 2007. La mossa di Bush si rivelò decisiva per l’esito delle elezioni, perché grazie alla promessa di nominare giudici conservatori e antiabortisti alla Corte Suprema il presidente repubblicano riuscì ad ottenere la mobilitazione dell’elettorato più religioso, un fattore decisivo per la più risicata riconferma di un presidente negli ultimi 100 anni.

Prosegue qui

Sondaggi europee (quasi)

2 aggiornamenti di Eurovision Hitparade. L'emulo di Bulbarelli e un amico di Facebook ci illuminano sulle tendenze più recenti del mercato discografico.

Il vecchio e la bambina
40.000 copie
(Non) Mi fido di te 26.300 copie
Va', pensiero 9.900 copie
In questo mondo di ladri 7.300 copie
Symbolum 77 5.300 copie
Vitti Na Crozza 3.500 copie
Il Triangolo 2.300 copie
Bandiera Rossa 3.700 copie

Il vecchio e la bambina 40.000 copie
(Non) Mi fido di te 26.000 copie
Va', pensiero 9.500 copie
In questo mondo di ladri 8.000 copie
Symbolum 77 5.500 copie
Vitti Na Crozza 4.000 copie
Il Triangolo 2.500 copie
Bandiera Rossa 3.500 copie

martedì 26 maggio 2009

Sonia 6: parla il primo giudice ispanico della storia

Il discorso di Sonia è piaciuto molto alla mia amica Linnea

Sonia 5: l'introduzione di Obama

Sonia 4: cattolici a Corte

Se confermata, la Sotomayor sarà la sesta giudice cattolica della Corte. L'unico protestante è ora il più anziano componente della Supreme Court, John Paul Stevens, mentre Roberts, Kennedy, gli italo-americani Scalia e Alito e l'afro-americano Thomas sono della stessa religione della portoricana Sotomayor. Gli altri due giudici, Breyer e Ginsburg, nominati da Clinton, sono ebrei. Il prossimo giudice sarà moderato/liberal, protestante e con ogni probabilità donna. Le 3 finaliste della short list di Obama, Janet Napolitano, Elena Kagan e Diane Wood sono già da ora le favorite per la prossima sostituzione.

Sonia 3: immigrazione americana


Ne ho scritto già qui, ma il concetto merita un post. La figlia di una coppia di immigrati portoricani, vissuta al Bronx nella case popolari, arriva al più importante tribunale americano, scelta da un figlio di un immigrato africano. Entrambi vengono da quartieri "caldi", come Bronx e South Side, in passato simbolo delle tensioni razziali che turbarono la Middle America e resero marginale il liberalism. La notte conservatrice volge al termine grazie all'America da Terzo Mondo.

Sonia 2

La scelta della Sotomayor era così scontata, che il solitamente ottimo The New Republic pubblicò un vergognoso pezzo contro di lei, la grande favorita alla sostituzione di Souter. Pettegolezzi, nessuna argomentazione giuridica, parecchia bile di carattere personale, puro trash stigmatizzato in questo interessante round-up di Daily Kos. Solo quando il comico ci scrisse TNR toccò un punto più basso negli ultimi tempi.

Sonia a Corte


Obama ha scelto Sonia Sotomayor per rimpiazzare il dimissionario Associate Justice David Souter. La Sotomayor era la scelta più scontata: donna, tendenzialmente liberal ed ispanica, aveva tutte le caratteristiche che la rendevano perfetta. Obama ha così voluto sigillare il rapporto che storicamente lega i democratici alla comunità ispanica, inserendosi così perfettamente nella tradizione giudiziaria dei presidenti del suo partito. Wilson nominò il primo ebreo, Louis Brandeis, alla Corte, mentre Lyndon Johnson scelse il primo Associate Justice afro-americano, Thurgood Marshall, uno dei modelli di Obama.
Ora il Senato dovrà confermare la scelta del presidente, e vista la netta maggioranza democratica non si intravedono grossi problemi. I repubblicani si opporranno sull'aborto, come consuetudine, ma se saranno intelligenti imposteranno una strategia basata più su Gonzales v. Carhart che su Roe v. Wade, leading case ormai cristallizato.

Sonia Sotomayor è un simbolo dell'immigrazione americana. Figlia di genitori portoricani, ha vissuto nel Bronx nella versione americana delle case popolari, per poi studiare legge a Yale, diventare un magistrato federale e ora arrivare alla Corte Suprema. Una classica american story, che sarà tanto ispiratrice per gli ispano-americani quanto la storia di Obama lo è per gli afro-americani. Se i repubblicani non si vogliono far cancellare dal West, è meglio che rinuncino al filibustering ideologico.

Sondaggi europee (non proprio)

Aggiornamento di Eurovision Hitparade grazie alla nuova puntata di uno storico allibratore. Dati più affidabili, anche se contrastanti con la tendenza emersa negli ultimi giorni di rilevazioni discografiche pubbliche.

Il vecchio e la bambina
40.500 copie
(Non) Mi fido di te 26.600 copie
Va', pensiero 10.000 copie
In questo mondo di ladri 7.200 copie
Symbolum 77 5.800 copie
Vitti Na Crozza 2.600 copie
Il Triangolo 3.400 copie
Bandiera Rossa 2.700 copie

lunedì 25 maggio 2009

Sondaggi europee?

Da un disc jockey anglosassone, spesso scherzoso, arrivano queste previsioni per la Eurovision Hit Parade. Sorprendenti vendite delle canzoni meno radiofoniche, mentre pare eccessiva la flessione dell'hit che ha dominato l'autunno/inverno 2008/2009.

Il vecchio e la bambina 33.000 copie
(Non) Mi fido di te 26.000 copie
Va', pensiero 7.300 copie
In questo mondo di ladri 6.400 copie
Symbolum 77 5.800 copie
Vitti Na Crozza 4.200 copie
Il Triangolo 7.100 copie
Bandiera Rossa 4.500 copie

Si ringrazia il genio musical/letterario di Alessandro Russo per la collaborazione

domenica 24 maggio 2009

Sempre più al Sud

I repubblicani non sono mai stati così poco competitivi come ora a livello nazionale. Metà della delegazione al Congresso proviene dal Sud, e dal 1992 i territori della Confederazazione secessionista rappresentano almeno il 60% dei Voti Elettorali alle presidenziali.

Ancora Horst

Alla prima votazione Horst Köhler è stato confermato presidente della repubblica federale tedesca. Aveva bisogno di 613 voti per arrivare alla maggioranza assoluta e tanti ne ha ottenuti. La coalizione formata da Cdu, Csu, Liberali e Freie Wähler contava su 615 rappresentanti alla Bundesversammlung. La candidata di Spd e Verdi, Gesine Schwan, ha invece ricevuto 503 voti.

sabato 23 maggio 2009

Sondaggi europee: Media ultima settimana

Da oggi l'attività del sito Sondaggipoliticoelettorali è sospesa fino al termine delle elezioni. Negli ultimi sondaggi si è confermato il dato emerso dall'inizio dell'anno, con una lieve ripresa del PD dopo il crollo di fine 2008, e il consolidamento del PDL intorno al 40%. Il partito di Berlusconi è in leggero calo, e la media delle ultime indagini indicherebbe il 39,3% senza l'inclusione del sondaggio di Euromedia. L'istituto guidato dalla Ghisleri è l'unico a rilevare il PDL sopra il 40% al di là del margine di errore statistico. Le liste minori sono date in tendenziale calo, e sembrano lontane dallo sbarramento del 4%.I sondaggi degli ultimi mesi sono in realtà intenzioni di voto (per le politiche), e storicamente alle consultazioni europee partecipano circa 7/8 milioni di italiani in meno. La capacità di mobilitazione sarà come sempre decisiva per fissare il risultato, anche se la conferma di una larga maggioranza di centrodestra sembra scontata. Il dato molto basso delle formazioni che vanno sotto il nome di "Altri" non è coerente con il voto storico delle europee, quindi è possibile una maggiore dispersione del voto rispetto alla rilevazione dei sondaggi che porti a valori più bassi per i partiti maggiori.

PDL 39,8
LN 9,6
PA 2,9
PD 26,5
IDV 7,5
PR 1,3
UDC 6
COM 3,2
SL 2,7
Altri 0,9

venerdì 22 maggio 2009

Un po' presto, ma...

2012 President - General Election
Obama 53, Gingrich 36
Obama 52, Huckabee 39
Obama 56, Palin 37
Obama 53, Romney 35

PPP, in un sondaggio demograficamente favorevole ai repubblicani, non lascia speranze agli oppositori di Obama, il cui tasso di approvazione è rilevato al 55%, 9 punti meno rispetto a Gallup, storicamente più affidabile. L'elettorato del 2008, rispetto al campione dell'indagine, era più giovane, meno bianco e più progressista. Auguri con i Tea-parties e l'antidarwinismo.

Squallore del Giornale o paura degli ultimi dati?

PDL al 44,5 e approvazione di Berlusconi al 75%. Il Giornale pubblica il 21 maggio i dati rilevati il 30 aprile. Complimenti. Anche per questo la demoscopia italiana fa schifo

Sondaggio Politico-Elettorale

INTENZIONI DI VOTO

Pubblicato il 21/5/2009.

Autore:

Euromedia Research (Ghial Media Srl)


Committente/ Acquirente:

Osservatorio Politico Euromedia Research. Diffuso e pubblicato da Il Giornale


Criteri seguiti per la formazione del campione:

Le interviste sono state effettuate su di un campione stratificato per sesso, età e ampiezza comuni


Metodo di raccolta delle informazioni:

Interviste telefoniche – metodologia C.A.T.I.


Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:

1.000 casi, popolazione residente in Italia, di 18 anni e oltre di entrambi i sessi appartenenti a qualsiasi condizione sociale, residenti in famiglie con il telefono (Fonte ISTAT – 2008)


Data in cui è stato realizzato il sondaggio:

Tra il 30/04/2009 ed il 30/04/2009



QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Se ieri si fossero tenute le elezioni Europee, Lei a quale partito avrebbe dato la Sua preferenza?.

Risposta: Popolo delle Libertà: (MIN 44 - MAX 45) Lega Nord: (MIN 9 - MAX 10) Partito Democratico: (MIN 25 - MAX 26) Italia dei Valori: (MIN 6 - MAX 7) UDC - Unione di centro: (MIN 5 - MAX 6) Altri: (MIN 7 - MAX 10) INDECISI: 23.8%

QUESITO n.2

Domanda : Quanta fiducia Le ispira….

Risposta: …il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: 75.1%