martedì 9 settembre 2008

Non piangere, Pippo!! parte 2

Una cascata di sondaggi è uscita ieri, sia a livello nazionale che a livello statale. L'affidabilità è ancora bassa, e per certi versi i dati "drogati" di questi giorni confermano le indagini pre Convention. Obama ha e avrà valori migliori di Kerry, grazie al netto incremento tra gli ispanici e tra gli under 40. Le donne bianche, gli indipendenti di orientamento moderato( non i repubblicani nascosti di due mesi fa)sono invece i gruppi più incerti, che a seconda di come si spostano decidono chi è in testa. Dopo Denver era Obama, dopo Saint Paul McCain.

USA

ABC/WP Obama 47, McCain 49

CBS/NYT Obama 44, McCain 46

Il sondaggio della CBS aveva dato Obama a +8 dopo Denver, ora invece il candidato democratico si trova sotto di due punti. Il movimento a favore di McCain si spiega con la riduzione degli indecisi: dato a rischio bounce. L'entusiasmo tra i bianchi evangeli per il ticket Gop è cresciuto di 20 punti. Questo è l'effetto Palin, cioè ricompattamento della base, che probabilmente ci sarebbe stato lo stesso.

ABC rileva invece dati molto positivi per McCain nei gruppi chiave: + 7 tra gli indipendenti, + 12 tra le donne bianche, +23 tra i cattolici bianchi. Dati che paiono molto influenzabili: nel sondaggio precedente Obama guidava il segmento delle donne bianche di 8, quindi ci sarebbe stato uno spostamento di 20 punti. Traslando il dato demoscopico su quello elettorale - le donne bianche sono di media circa il 40% dei votanti - si parlerebbe di un movimento di oltre 20 milioni di donne da un candidato all'altro in 2 settimane.

STATI, tra parentesi i valori precedenti

COLORADO: OBAMA 45, McCAIN 47 ( Tarrance, sondaggio interno per il gruppo dei Repubblicani del Senato, mancano i break del campione, sondaggio molto dubbio)

COLORADO: OBAMA 49(48), McCAIN 46(49) (Rasmussen per Fox)

FLORIDA: OBAMA 48(46), McCAIN 48(48) (Rasmussen per Fox)

MICHIGAN: OBAMA 47(46), McCAIN 47 (43) (PPP)

OHIO: McCAIN 51(48), OBAMA 44(43) (Rasmussen per Fox)

PENNSYLVANIA: OBAMA 47(43), McCAIN 45(45) (Rasmussen per Fox)

VIRGINIA: OBAMA 47(47), McCAIN 49(48) (Rasmussen per Fox)

VIRGINIA: OBAMA 47(47), McCAIN 49 (48) (Survey USA)

WASHINGTON:OBAMA 49(51), McCAIN 45(44) (Survey USA)



Gli Stati in questa colonna saranno con ogni probabilità quelli decisivi- aggiungerei anche Nevada, New Hampshire e un paio di Stati nel West - con l'eccezione di Washington, dove McCain forse beneficia del bounce post Convention, ma tra Seattle e il Pacifico Obama migliorerà il risultato di Kerry, che già aveva vinto di 7 punti. Sui sondaggi di Rasmussen torno magari stasera, se riesco.



Con i dati pubblicati oggi, e dando affidabilità - per certi versi anche maggiore - ai sondaggi pubblicati prima delle Convention, Obama sarebbe il nuovo presidente, pur perdendo nel voto popolare di almeno 2 punti. La vendetta di Al Gore, o la sfiga che porta Lieberman, politico che a me piace ancora nonostante l'endorsement pro McCain. Dalla tabella repubblicana del 2004 uscirebbero Iowa, New Mexico( Due Stati che fin da ora mi spingerei ad assegnare ai Dem) e il Colorado, così che Obama vincerebbe il Collegio Elettorale con 273 EV contro i i 265 di McCain. Un risultato confortante, specie se consideriamo che queste indagini sono state effettuate nella fase ascendente del bounce post Convention che ora favorisce McCain.

2 commenti:

DavideB ha detto...

Il tuo blog sta agendo come cura anti depresssiva per un sacco di Obamiani!
Spero anche che la gaffe di Barack durante l'intervista di ieri non prenda peso nella prossime settimane.

andrea mollica ha detto...

no per quella gaffe davvero nn c'è problema, in america come anche da noi c'è magari un pò di clamore sui media, ma i comportamenti elettorali non sono influenzati da queste cose. sono contento che posso aiutare i miei "fratelli" obamiani, ma i sondaggi sono davvero meno negativi di come appaiono. certo, non sarà una passeggiata, però se McCain pareggia già oggi nel tracking di Rasmussen significa che la corsa torna dove era prima della Convention, ovvero Obama in testa di poco