sabato 4 ottobre 2008

Sondaggi statali 3/10


Ci sono notizie contrastanti nei nuovi sondaggi condotti negli Stati. La maggiore sorpresa arriva dal Minnesota, dove McCain è in vantaggio di un punto percentuale secondo SurveyUsa, in controtendenza rispetto alle altre indagini. Lo stesso istituto rimarca come il Minnesota behaves unlike other states in some respects. Among women, there is movement to McCain, at a time when McCain is losing ground among women elsewhere. Among voters younger than Obama, there movement to McCain, at a time when Obama is consolidating support among young voters elsewhere. Among voters older than McCain, there is movement to Obama, at a time when older voters elsewhere are sticking by McCain. L'incoerenza delle dinamiche elettorali con lo scenario nazionale è elevata, e potrebbe essere causato dalla notevole quantità di denaro spesa da McCain nello Stato. L'Upper Midwest ha un comportamento elettorale omogeneo: nelle ultime 4 presidenziali il risultato dei candidati democratici in Iowa, Michigan, Wisconsin e appunto Minnesota si è differenziato al massimo di 3 punti percentuali. Di conseguenza, dato che Iowa e Michigan sono considerati invincibili dalla campagna di McCain, le spese pubblicitarie in Minnesota potrebbero essere uno spreco, al di là di un effimero rimbalzo statistico. Due sondaggi sul New Hampshire mostrano come il New England confermerà l'oasi blu della Mappa Elettorale, mentre anche la vicina Pennsylvania sembra inespugnabile per il Gop. Rasmussen rileva per la prima volta dall'estate un vantaggio di Obama in Nevada. Lo Stato, coi suoi 5 EVs, è assolutamente alla portata del candidato democratico: la numerosa presenza di ispanici e un abbastanza nutrita comunità di afro-americani rendono molto competitivo Obama, che infatti sta aumentando le sue spese pubblicitare nell'area di Reno e Las Vegas, e che potrebbe sfruttare il margine di vantaggio che ora hanno i Dems nella registrazione partitica. Colorado e North Carolina, tra i più importanti Battleground States del 2008, rilevano Obama in posizione di vantaggio, anche se minima. Il sondaggio sul Colorado sembra però avere un campione che sovrarappresenta i Repubblicani, e anche così McCain rimane dietro.

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