venerdì 3 ottobre 2008
La House approva il Bailout plan
Dopo il Senato, anche la Camera dei Rappresentanti approva il piano di bailout predisposto dal ministro del Tesoro Paulson. Dopo la bocciatura di lunedì, l'ampio consenso del Senato ha trovato un'eco nel voto dei Rappresentanti. La misura è stata approvata con una maggioranza di 263 a 171. Tra le file dei dissidenti repubblicani e democratici, le leadership sono riusciti a recuperare un numero simile di voti favorevoli. I sì dei Dems sono cresciuti da 140 a 172, mentre quelli del Gop sono passati da 65 a 91. La maggioranza dei Repubblicani, 109, si è comunque opposta al piano finanziario dell'Amministrazione Bush, un ulteriore comment on the failure of his leadership style over the past eight years, come rimarca Adrian Woolridge nel Lexington di questa settimana. Secondo il più autorevole(parere personale) commentatore della politica americana, The most damning verdict on Mr Bush this week came not from the Democrats but from the 133 Republicans who decided to vote against a Republican administration. Mr Bush devoted much of his energy as president to forging a lasting Republican majority. But over the past four years conservatives have turned against him on everything from immigration reform to financial management. Far from creating a hegemonic party, Mr Bush leaves the Republicans in the worst state they have been in for decades; riven by divisions, confused about their identity and facing Armageddon at the ballot box.
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