mercoledì 8 ottobre 2008

ASIA PER OBAMA

Gli americani di origine asiatica rappresentano circa il 5% della popolazione statunitense, e sono la seconda etnia per tasso di crescita, dopo gli ispanici. La loro distribuzione geografica concentrata nelle aree metropolitane di pochi grandi Stati li rende estremamente importanti per l'esito delle elezioni. L'indagine 2008 National Asian American Survey (NAAS) condotta da 4 università mostra come ObamA abbia un margine significativo su McCain, 43 a 22, in questo importante segmento demografico. Il 34%, un valore molto elevato, dell'elettorato asiatico è però indeciso. Obama conduce dunque di 21 punti tra gli americani di origine asiatica.

Questo dato è un ulteriore conferma del progresso dei Democratici tra questa etnia così composita. Nel 1992 Bush padre vinse tra gli asiatici per 55 a 31, e Clinton perse ancora nel 1996 44 a 48. In passato l'anticomunismo viscerale dei vietnamiti o il conservatorismo sociale dei filippini favoriva i Repubblicani, che però negli anni successivi hanno pagato dazio con il loro atteggiamento, velato o meno, di difesa strenua dell'uomo bianco. Nel 2000 Gore vinse per 55 a 41 tra gli asiatici, un risultato confermato da Kerry 4 anni dopo, 56 a 43. Nel 2006 la viscerale campagna contro l'immigrazione clandestina fece sprofondare il Gop non solo tra gli ispanici, ma anche tra gli americani di origine asiatica, che preferirono i candidati democratici per il Congresso in modo netto, 62 a 37. Obama sembra destinato a confermare questi valori.

Nessun commento: