sondaggi nazionali
I tracking di Washingon Post e TIPP confermano i valori del giorno precedente, ed ora il vantaggio medio di Obama è inferiore a quello avuto nel corso degli ultimi 3/4 giorni. Nelle ultime 2 settimane si è avuto una costante ma insignificante oscillazione di 1 punto. Adesso bisogna valutare se si verificherà un ulteriore picco di Obama, oppure se come nel 2004 ci sarà un riavvicinamento del candidato in difficoltà che però non cambierà l'esito delle elezioni.
sondaggi statali
Record di sondaggi statali ieri, ben 37. In media le indagini sono favorevoli ad Obama, che può contare margini di vantaggio più o meno significativi nella maggior parte dei Battleground States vinti da Bush nel 2004. Colorado, Florida, Nevada, Ohio e Virginia sembrano indirizzati ormai verso la colonna democratica, mentre Missouri e North Carolina sono due conclamati Toss-Up. Se gli Stati vinti da Kerry nel 2004 non sembrano sfuggure alla presa di Obama, Indiana, West Virginia, Montana, Georgia e ora anche Arizona potrebbero determinare un collasso del Gop. Per quanto ininfluenti per il Collegio Elettorale, i 30 punti che separano i due candidati in California e a New York sono un monito al cambiamento per i Repubblicani.
martedì 28 ottobre 2008
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