venerdì 10 ottobre 2008

Sondaggi nazionali 10/10

Gallup: Obama 51, McCain 41 (-1)
Rasmussen: Obama 50, McCain 45 (0)
Battleground: Obama 51, McCain 43 (+5)
Research 2000: Obama 52, McCain 40 (+2)
Hotline/FD: Obama 48, McCain 41 (+1)
Zogby: Obama 48, McCain 43 (+1)
Fox News: Obama 46, McCain 39 (+1)
Newsweek: Obama 52, McCain 41 (+11)

Media Obama 49,75, McCain 41,6 Obama+8,1

Giornata positiva per Obama, che inizia a beneficiare dell'ottima prestazione fornita nel secondo dibattito presidenziale. Solo Gallup rileva un leggero calo del candidato democratico, ma passare dal 52 al 51 per cento sembra più un aggiustamento fisiologico. Battleground mostra una svolta pro Obama nel suo tracking, dopo alcuni giorni di riavvicinamento. Se è difficile credere ad un esatta rilevazione su base giornaliera quando compaiono incrementi o riduzioni così marcate, la notizia è nondimeno preoccupante per la campagna di McCain. Battleground utilizza il campione più conservativo tra i 5 istituti e tendenzialmente più favorevole ai Repubblicani. Zogby invece continua a segnalare un costante miglioramento dei valori di Obama. Il sample dell'istituto è abbastanza credibile per quanto riguarda la composizione demografica(75% bianchi, 12 neri, 9 ispanici, 2 asiatici e 2 altri), un pò meno per l'identificazione partitica(38 Democratici, 36 Repubblicani e 26 indipendenti), anche se sovrarappresenta, rispetto ai modelli tradizionali, la fascia d'elettorato più giovane. Anche per questo, Obama guida nettamente tra gli indipendenti, mentre gli altri istituti, che danno un margine di vantaggio maggiore ai Democratici sull'identificazione politica, rilevano una situazione più equilibrata. Fox News registra un leggero incremento dei valori di Obama, grazie ad un consistente supporto dell'elettorato femminile e un ricompattamento della base democratica. Il sondaggio di Fox è stato condotto interamente dopo il dibattito di martedì. Newsweek, con un ottimo score nel 2004, aggiorna la sua indagine dopo un mese, un'era geologica fa visti gli eventi di settembre, e rileva un balzo di Obama in testa ora di 11 punti. Il sondaggio ha un campione che sovrarappresenta i Democratici, però i movimenti registrati sono abbastanza credibili. Obama è spinto verso l'alto da un livello incredibile di insoddisfazione verso la situazione del Paese: ben l'86% degli Americani si sente in questo modo. Il candidato democratico ha chiuso il problema degli elettori di Hillary, che ora scelgono Obama con un rapporto di 88 a 7. McCain ha 1 punto di vantaggio tra gli indipendenti, ma visto il netto margine di vantaggio dei Dems nell'id politica di questo sondaggio, il dato non è molto consolante. Ulteriore buona notizia per Obama è la sua leadership nel segmento dei bianchi cattolici, che da almeno 40 anni sono il gruppo sociale vinto dal candidato che diventa Presidente.

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