martedì 7 ottobre 2008

Sondaggi nazionali7/10

Gallup: Obama 51, McCain 42 (+1)
Rasmussen: Obama 52, McCain 44 (0)
Battleground: Obama 50, McCain 43 (0)
Research 2000: Obama 51, McCain 40 (-1)
Hotline/FD: Obama 46, McCain 44 (-5)
Zogby: Obama 48, McCain 45
ARG: Obama 49, McCain 45 (0)

Media Vantaggio Obama 6,3

Nelle indagini di oggi si nota una novità. Il tracking di Hotline/FD rileva una caduta repentina di Obama, che ora ha solo 2 punti di vantaggio nei confronti di McCain. Il campione dell'istituto sembra però troppo favorevole al Gop, che ha solo 2 punti in meno rispetto ai Dems nell'id politica. Parte oggi il tracking di Zogby, sondaggista assurto a fama nel 1996 - fu l'unico che previde Clinton sotto il 50% - ma che negli ultimi anni si è fatto conoscere più per colpi mediatici che per affidabilità scientifica. Zogby rileva una corsa equilibrata, con Obama nettamente in testa tra donne ed indipendenti ma con soli 3 punti di vantaggio a livello complessivo. Dato peculiare, che sicuramente sarà chiarito nelle prossime indagini. Gallup rileva il massimo vantaggio di Obama, +9, un margine raggiunto dal candidato democratico solo nel dopo Boston. Obama arriva così al secondo dibattito in una posizione ottima. Un'Amministrazione Bush in primo piano per le difficoltà economiche è il piombo che zavorra ogni speranza di recupero di McCain, che stasera avrà a disposizione il formato del townhall meeting per tentare di capovolgere una situazione sempre più disperata. Secondo l'indagine di ARG, il vantaggio nel voto popolare di Obama - 4 punti al momento - si tradurrebbe in una landslide nel Collegio Elettorale, 358 a 180. Significa sconfitta in ogni Stato in bilico, travolto dalla perfetta macchina organizzativa di Obama e dal fiume di denaro che sta sostenendo ormai da mesi la sua sfida per la Casa Bianca.

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