sondaggi nazionali
Il tracking di ABC/WaPo conferma Obama a +11, un dato simile al +13 rilevato dal sondaggio di CBS/NY Times. TIPP registra un brusco calo del candidato democratico, con un vantaggio minimo su McCain. Il candidato repubblicano domina nell'elettorato giovane: forse che il campione di TIPP o il suo modello di likely voters non siano affidabili? Domani, o meglio stasera, arriva una bella correzione.
sondaggi statali
Una messe di sondaggi più che presidenziali per Obama. Le indagini di Big Ten, che rilevano margini significativi a favore del candidato democratico in tutti gli Stati del Midwest, sono confermate da altri istituti. National Journal/FD archiviano Pennsylvania, Minnesota e Wisconsin. Rasmussen rileva una situazione disperata per McCain, -15, in Minnesota. Il tracking di Morning Call ribadisce la situazione ormai stabilizzata in Pennsylvania, mentre Survey Usa conferma il vantaggio di Obama registrato da Big Ten in Indiana, Stato vinto di 20 punti da Bush, anche se con un vantaggio più contenuto(+10 per i primi, + 4 per Susa). A Ovest McCain è travolto, con i latinos che in California preferiscono Obama con un margine di oltre 50 punti. In Montana Obama è in testa grazie anche ai voti sottratti al Gop da Ron Paul. Qualche sondaggio di Rasmussen su Stati sudisti, Louisiana e Texas, conforta McCain, che sente però il fiato di Obama sul collo in Georgia, solo -5 per RasRep. Due sondaggi sulla Florida rilevano un vantaggio significativo per il candidato democratico, che vince nettamente nel segmento degli indipendenti e pareggia tra gli elettori più anziani.
venerdì 24 ottobre 2008
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