Sondaggi statali 16/10

Nei sondaggi statali di ieri si nota un quadro ormai stabilizzato. Rasmussen rileva un pareggio in Ohio, ma Obama non perde terreno. La demografica parziale, con il candidato democratica in testa tra gli indipendenti, conferma il campione conservativo utilizzato da Rasmussen che probabilmente sovrastima i repubblicani. Gli altri Stati indagati dall'istituto confermano tendenze già note: Connecticut e New York sono due mari nell'oceano blu scuro del Nord Est, mentre il +13 di Obama in Oregon mostra ancora una volta lo spostamento progressista della West Coast. Un sondaggio sulla Virginia rileva un discreto vantaggio di Obama nello Stato, trainato dall'ansia degli elettori per l'economia. Il campione utilizzato sottostima il potenziale turnout degli afro-americani, e ciò rappresenta un'ulteriore buona notizia per i Dems. Sono usciti numerosi Zogby Interactive Polls sugli Stati in bilico. La metodologia bizzarra e mai completamente chiarita rende incerta l'affidabilità di queste indagini, che comunque mostrano un quadro coerente con le rilevazioni telefoniche degli altri istituti demoscopici.