martedì 3 giugno 2008

Yes We Can in "Un Paese di Destra (??)"

Interessante sondaggio del Daily Telegraph sui risultati dei candidati delle prossime presidenziali USA...nei più grossi Paesi europei



Se la vittoria di Barack Obama non stupisce, così come un politico favorevole alla guerra in Iraq, e McCain lo è al 101%, può solo affondare in Francia e Germania, sorprende il plebiscito italico al buon Barack.

Ben il 70% degli italiani, secondo il sondaggio, voterebbe per il candidato democratico. Ennesima prova di quanto sia superficiale la tesi secondo la quale l'Italia sarebbe un Paese irrimediabilmente di Destra - qua si pensa più all'inadeguatezza di una Sinistra in parte significativa ancora ferma a Berlinguer. L'Italia è però anche la Nazione europea, delle 4 sondate, nella quale albergano le maggiori simpatie per l'America. Quasi la metà degli italiani vede gli Usa come una forza del bene, mentre in Francia questa opinione è condivisa dal 28% della popolazione.

Molto interessante è il commento del Daily Telegraph dedicato alla campagna elettorale italiana, dove

In the Italian election in April, Walter Veltroni, the leader of the Italian Democratic Party, tried to capitalise on the popular support for Mr Obama. Not only did he refer to himself as an "Italian Obama" throughout the campaign, he even appropriated his "Yes We Can" slogan and translated it into Italian "Si puo fare!" Sadly, the tactic only served to highlight the differences between the two.

Gli italiani vedono Obama infatti not only as stylish and sharply dressed, but, as one commentator put it: "he is the sense of change incarnate". An astonishing 70 per cent of respondents supported him in the Telegraph poll. Italians yearn for a similar political change – their politicians remain in the system for decade after decade.

Difficile trovare in giro un miglior commento sulla campagna elettorale del PD(italico).

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