venerdì 27 giugno 2008

Sondaggi negli Stati/ Rasmussen, Qunnipiac e Texas Lyceum

Quinnipiac ha effettuato un sondaggio con un campione molto ampio - 1500 intervistati a livello di singola indagine - per conto di WSJ e Washington Post in 4 importanti Swing States delle ultime due elezioni: Colorado, Michigan, Minnesota e Wisconsin. In questi Stati guida sempre Obama, con margini diversi ma omogenei sia per quanto riguarda il distacco che per quanto concerne i gruppi sociali che lo appoggiano.
Minnesota e Wisconsin, dove Obama stravinse alle primarie, non sarebbero più da considerare Stati in bilico: il candidato democratico ha più di 10 punti di vantaggio. Obama vince nettamente tra gli indipendenti, e riesce anche a conquistare una risicata ma importante maggioranza nell'elettorato bianco. Le donne sono sempre più orientate verso i Dems in questi 2 Stati, mentre gli uomini sostengono Obama in modo meno netto.
In Colorado, unico Stato di questa indagine vinto da Bush nel 2000 e 20004, e Michigan il vantaggio della presumptive nominee democratica è invece inferiore alla doppia cifra, attestandosi comunque al di là del margine di errore statistico. Al solito Obama è in testa tra le donne, mentre in questi due Stati McCain riesce a prevalere tra gli uomini. Obama perde di poco il voto bianco in Michigan così come in Colorado, ma le minoranze etniche riescono a ribaltare la situazione. Particolarmente confortante è l'importante margine di vantaggio - 62 a 36- del candidato democratico nell'elettorato ispanico in Colorado.


I dati molto promettenti di Quinnipiac hanno una sola e semplice spiegazione: l'enorme disaffezione verso l'amministrazione Bush. Il tasso di approvazione/disapprovazione del presidente è al 31 - 63 per cento in Colorado, 26 - 67 per cento in Michigan, 24 - 70 per cento in Minnesota e 27 - 67 per cento in Wisconsin.
Un simile scenario politico si ritrova nell'indagine realizzata da Texas Lyceum: Obama di conseguenza avrebbe solo 5 punti di distacco da McCain. Anche in questo sondaggio si nota un grande vantaggio dei Democratici nell'identificazione politica, un dato possibile ma certo da prendere con le molle in uno Stato così legato al Gop.
Rasmussen, che pesa l'identificazione politica, registra margini di vantaggio di McCain nettamente inferiori rispetto a quelli di Bush in due Stati sudisti come Tennessee e Mississippi. Obama riesce a vincere tra i giovani e mantenere il distacco contenuto tra gli indipendenti. Ancora troppo poco perchè il miracolo accada, ma mettere laGop Machine in difficoltà in questi 2 Stati sarebbe già un trionfo.

Nessun commento: