Usa Today/Gallup registra un vantaggio maggiore per Obama, 6 punti percentuali, determinato dalla superiorità di Obama in 3 segmenti dell'elettorato: un significativo + 14 tra le donne, un enorme gap tra i giovani e un confortante + 12 tra gli indipendenti. In termini di distribuzione territoriale del voto, il candidato democratico è in testa, come da tradizione, sulle due Coste, mentre McCain trova il sostegno del Sud americano. Il Midwest, luogo caratterizzato da numerosi Swing States come Iowa, Michigan, Ohio, Missouri e Wisconsin propende per Obama, un dato confortante in termini di Collegio Elettorale.
Newsweek registra il primo, significativo rimbalzo demoscopico da parte di Obama dopo la conquista della nomination. Un ottimo +15, ottenuto grazie ad un netto margine di vantaggio nell'identificazione/tendenza politica verso i Democratici. Rispetto al sondaggio di Usa Today, il candidato democratico incrementa il distacco tra le donne, mentre è sostanzialmente simile il margine di vantaggio nell'elettorato indipendente. Sorprende il vantaggio di Obama tra i bianchi, che nel 2004 scelsero Bush con un margine di +16, mentre nelle midterm 2006 preferirono il Gop con un molto più contenuto+4. Le minoranze etniche più cospicue, afro-americani e latinos, sono compatte dietro alla presumptive nominee dei Dems. Il sondaggio di Newsweek potrebbe a prima vista sembrare "esagerato", ma l'analisi delle categorie mostra un quadro tutto sommato credibile. L'identificazione politica così spiccata nei confronti dei Democratici è il vero valore che altera la gara: anche i sondaggi più ottimisti per i Repubblicani vedono però un ritardo che sfiora sempre la doppia cifra.
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