sondaggi nazionali
Ieri è stata una giornata particolarmente positiva per Obama, che ha visto crescere i suoi margini in ogni rilevazione condotta a livello nazionale.
Media Obama 50,85, McCain 43,8 Obama +7
sondaggi statali
I sondaggi condotti a livello statale hanno portato buone notizie, per certi versi, a McCain. La campagna del senatore repubblicano ha visto una leggera contrazione del vantaggio di Obama in Florida e Pennsylvania. Con i dati di ieri Obama è a +2 il Florida e a +6 in Pennsylvania. A due giorni dal voto è un'ottima posizione nella quale stare, ma simili distacchi lasciano un barlume di speranza a McCain. Il candidato del Gop può strappare solo la PA alla colonna democratica del 2004, e avendo già concesso praticamente Iowa, New Mexico e soprattutto Colorado deve sperare in una vittoria tra Philadelphia e Pittsburgh per arrivare alla Casa Bianca. La scommessa di McCain è identica a quella fatta dalla campagna di Kerry nel 2004: se i sondaggi nazionali si avvicinano gli Stati in bilico di tradizione republiccana tornano a casa, e bisogna strappare uno Stato ricco di Voti Elettorali alla mappa degli avversari. Nel 2004 Kerry fece questo ragionamento sull'Ohio, ora i Repubblicani puntano tutto sulla Pennsylvania. C'è una piccola, grande differenza rispetto al 2004. Bush guidava di un paio di punti percentuali in media, Obama ora ne ha 7.
domenica 2 novembre 2008
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