lunedì 21 settembre 2009

Il debito dei neoconservatori

Irving Kristol, eulogizzato in termini imbarazzanti, acritici e alla fine surreali da Giuliano Ferrara, è uno dei massimi responsabili della demonizzazione del government. Più servizi significava più tasse, per democratici e repubblicani, fino agli anni '80. Da quando i reaganiani conquistarono il GOP, grazie anche alle idee propugnate dai Neocon, questa equazione è scomparsa, e la figura soprastante mostra perfettamente quanti danni siano stati arrecati alla sostenibilità finanziaria del governo degli Stati Uniti. Ecco cosa scriveva l'appena decesso Kristol sugli articoli economici de The Public Interest, bibbia del movimento intellettuale più dannoso degli ultimi decenni.

Among the core social scientists around The Public Interest there were no economists.... This explains my own rather cavalier attitude toward the budget deficit and other monetary or fiscal problems. The task, as I saw it, was to create a new majority, which evidently would mean a conservative majority, which came to mean, in turn, a Republican majority - so political effectiveness was the priority, not the accounting deficiencies of government...

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