Nel 2008 una famiglia americana ha avuto un reddito inferiore a quello del 1998. Nel 2008 la povertà è cresciuta al 13.2% della popolazione, il valore più elevato degli ultimi 13 anni. Era dal 1960 che così tante persone vivevano sotto la soglia di povertà. 2/3 della crescita economica sono finiti nelle tasche dell'1% più ricco della popolazione, che ha avuto nel 2008 una concentrazione di reddito pari a quella del 1928, l'anno che ha preceduto la Grande Depressione. Un disastro spiegato in gran parte dall'esplosione della disuguaglianza, parzialmente mitigato dalle misure economiche intraprese dall'Amministrazione Obama. Grazie al pacchetto di stimolo sono stati evitati 6 milioni di nuovi poveri. Il premio Nobel a Krugman si spiega anche per questo.
domenica 13 settembre 2009
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