Al 3,3% della copertura stimata, Bersani guida al 56,29%, Franceschini segue al 34,27% mentre Marino chiude al 9,44%. Sono dati simili a quelli comunicati dal Pd nazionale al 13% dei Congressi svolti.
Più interessante ancora è la distribuzione geografica del voto
- Bersani domina al Sud e nelle Isole con percentuali intorno al 70%. Nelle Regioni Rosse, sorta di bellwther del centrosinistra italiano, ottiene il dato nazionale. Al Nord è sotto al 50%.
- Franceschini vince all'Estero, ed è molto competitivo al Nord, dove è praticamente incollato a Bersani. Più si allontana dal Po, più scende, scivolando sotto il 30% nel Mezzogiorno.
- Marino ottiene un brillante risultato al Nord, intorno al 15%, va bene al Centro mentre sprofonda al Sud, dove non supera la soglia del 5%.
- La Franceschini è l'unica mozione omogenea a livello nazionale, mentre la Marino cresce dove c'è un maggior voto d'opinione. La forza della Bersani è legata all'appoggio delle strutture locali del partito, e il sostegno di D'Alema porta in dote pressoché intera il Mezzogiorno.
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