martedì 22 luglio 2008

Sondaggi negli Stati/ Rasmussen, PPP,Civitas, Uni New Hamphire, EPIC-MRA

Gli unici due Stati vinti da Kerry nel 2004 che McCain potrebbe togliere dalla colonna democratica, Michigan e New Hamphire, danno segnali positivi. Il vantaggio di Obama nei sondaggi di EPIC-MRA e University of Hamphire è inferiore rispetto a quello di altre rilevazioni, ma la tendenza è positiva. I due istituti vedevano il candidato del Gop in vantaggio due mesi fa, mentre ora Obama è in testa. In North Carolina Civitas, vicina ai Repubblicani, continua da ormai 5 mesi a rilevare una competizione molto equilibrata. Un incoraggiante -3 nello Stato di Jesse Helms: l'augurio è che il senatore, parecchio razzista in vita, morto da poche settimane si possa rivoltare nella tomba a Novembre. Rasmussen registra a livello nazionale un testa a testa che si riflette nei sondaggi condotti a livello statale. In Georgia McCain ha un vantaggio in doppia cifra, mentre in Alaska Obama riesce ad avere un distacco molto contenuto, dato che mostra ancora una volta la sua forza nell'elettorato libertario del West.


Il caso più scottante è però l'Ohio, Stato che ha deciso un discreto numero di elezioni, come nelle presidenziali 2004 e 1976. PPP, istituto vicino ai Democratici, rileva un incremento del vantaggio di Obama, che arriva ora a +8. Rasmussen registra l'opposto, e rileva un gap di 10 punti a favore di McCain. L'unico dato che collima tra i due sondaggi è la maggiore compattezza dell'elettorato repubblicano, che appoggia McCain con percentuali superiori all'80%. Rasmussen rileva un +23 tra gli indipendenti, segmento che PPP assegna ad Obama con un margine di vantaggio di 5 punti. La chiave della difficoltà di Obama per Rasmussen è la sofferenza dell'elettorato bianco: solo il 70% degli elettori democratici bianchi voterebbe per Obama.

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