Research 2000 conferma la sensazione che l'Alaska possa essere quantomeno contesa da Obama. Una novità interessante, mentre il New Jersey rimane ancora un sogno a metà per il Gop. Rasmussen ha sondato negli ultimi giorni 4 Stati, che hanno dato indicazioni contrastanti tra loro, in qualche modo confermando l'accresciuta incertezza demoscopica della sfida Obama-McCain. L'Arkansas è territorio ostile per Obama. I numerosi democratici conservatori preferiscono il candidato dei Repubblicani, tanto che McCain guida l'elettorato bianco 55-27. Anche dal Maine arrivano brutte notizie per il candidato democratico. Grazie al recupero tra gli indipendenti, McCain ha ridotto il distacco di oltre 10 punti rispetto al mese scorso. Il New England sarà Blu, ma il segnale non è incoraggiante.
I sondaggi di Rasmussen in Nevada e Virginia sono invece ricchi di indicazioni positive per Obama. Il candidato democratico passa per la prima volta in vantaggio nelle rilevazioni dello Stato di Las Vegas, dopo che nei mesi scorsi aveva avuto distacchi nell'ordine dei 3-6 punti percentuali. Obama conduce grazie all'incremento ottenuto nell'elettorato democratico, e al +12 riscontrato tra le donne. La Virginia sembra ormai diventata un Toss-Up State: da mesi le rilevazioni registrano un testa a testa. Rasmussen rileva un buon margine di vantaggio di McCain tra gli indipendenti, +12, mentre elettori democratici e repubblicani sostengono con convinzione i rispettivi candidati. Obama perde 52 a 36 il voto dei bianchi. Due anni fa Webb vinse lo Stato e il relativo seggio al Senato ottenendo il 42% del voto bianco: se Obama riesce a sfiorare il 40, grazie all'aumento del voto afro-americano potrebbe strappare la Virginia dalla colonna repubblicana, impresa che ai Dems non riesce dal 1968.
domenica 20 luglio 2008
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