La California è il più grande Stato americano, e sembra che ormai sia diventato uno dei più solidi bastioni dei Democratici alle presidenziali. L'istituto Field rileva un abissale +24 di Obama nei confronti di McCain, che resiste con un distacco inferiore alla doppia cifra solo nel gruppo dei maschi bianchi. Field ha un campione favorevole ai Repubblicani, che assomano al 35% dell'elettorato. McCain registra però tra gli indipendenti uno sconfortante 64-18, perdendo nettamente tra le donne, i neri e gli ispanici, 64-21. L'unica zona dove il candidato del Gop primeggia sono le contee interne dello Stato, ma sulla costa, dove risiedono i 2/3 dei californiani, Obama viaggia sopra il 60%. Se il più grande Stato costiero del Pacifico è solidamente orientato verso i Democratici, a NordOvest le cose non cambiano
Rasmussen e Susa rilevano a Washington State e nell'Oregon vantaggi di Obama consistenti, così che questi due Stati sembrano uscire dalla categoria dei "contendibili" per McCain. Se il candidato del Gop riceve buone notizie dai campi di grano del Kansas, la North Carolina rischia di diventare un incubo per la sua campagna I nuovi arrivati nel Research Triangle hanno reso contendibile per i Democratici un (oramai ex?)bastione del Solid South conservatore. Rasmussen e Susa rilevano + 3 e +5 per McCain, ben al di sotto delle comode vittorie in doppia cifra conquistate da Bush. I due istituti rilevano dati simili: Obama guida tra le donne e gli indipendenti, mentre fatica a compattare l'elettorato democratico, che al Sud conta molti conservatori.
giovedì 17 luglio 2008
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