(Barometro Elettorale) EB = NAR + (5*GDP) - 25.
I sondaggi pubblicati a 4 mesi dalle elezioni, prima dello svolgimento delle Convention, hanno un valore relativo. Esiste una lunga teoria di candidati che a giugno erano in posizioni poi ribaltatesi a Novembre. Prevedere un possibile esito delle elezioni è però possibile, con una semplice formula rivelatasi efficace in tutte le elezioni tranne una a partire dal dopoguerra. La formula, rilanciata dal prof. Alan I. Abramowitz, definisce il clima politico Usa alla vigilia della scadenza elettorale e le conseguenti chance del canditato esponente del partito che controlla la Casa Bianca. Il metodo di calcolo dell'EB(Baromentro Elettorale) è molto semplice: l'indice NAR è il tasso di approvazione dell'operato del presidente al netto di quello di disapprovazione, basato sui valori pubblicati da Gallup. Ottenuto il NAR, si moltiplica per 5 il tasso di crescita del trimestre economico precedente le elezioni, e dal numero ottenuto si sottrae 25 se, come nel 2008, un partito ha espresso il presidente per due mandati. Il valore ottenuto oscillerà tra +100 e -100. In caso di numero di segno positivo, il candidato del partito del presidente uscente avrà ottime probabilità di vittoria, mentre in caso negativo l'affidabilità del Barometro Elettorale degli ultimi 60 anni indica poche chance. Per fare due esempi: nel 2004 Bush aveva un valore di +13, e vinse con un margine di quasi tre punti percentuali. Nel 1992 il padre aveva un valore di -22.5, e perse di sei punti circa.
VALORE DI McCAIN: la formula non può essere calcolata correttamente ora, perchè l'andamento economico del secondo trimestre sarà pubblicato ad agosto. Comunque, basandosi sul valore del primo trimestre, si ottiene un EB pari a -63. Nella Storia recente, il candidato di un partito che aveva un EB appena maggiore o appena inferiore di -63 ha perso le elezioni di circa 10 punti percentuali, come successo nel 1952 e nel 1980.
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