giovedì 22 maggio 2008

Yes we can: sollievi demoscopici

Fioccano i confronti demoscopici tra McCain e Obama negli Stati che decideranno l’esito elettorale. Rasmussen Reports assegna il Colorado al candidato quasi certo dei Democratici, mentre vede crescere il vantaggio dell’alfiere del Gop in Florida. Particolarmente interessante è invece il sondaggio di Survey Usa sulla Virginia, che registra un convincente vantaggio di Obama su McCain, 49 a 41. Lo Stato noto come la madre dei Presidenti, perché ben 8 virginians sono arrivati alla massima carica istituzionale degli Usa, è transitato da ormai 40 anni nella colonna repubblicana. Neanche Jimmy Carter e Bill Clinton, gli unici democratici che riuscirono a vincere nel Sud, avevano conquistato la Virginia nelle loro vittoriose cavalcate verso Pennsylvania Avenue. Kerry e Gore persero in Virginia con un margine di distacco di circa il 10% da Bush.

Obama, che qui conquistò una trionfale vittoria nelle primarie di metà febbraio, è in vantaggio grazie all’appoggio compatto del voto femminile, che gli mancava nell’indagine fatta sempre da Susa sulla contigua North Carolina. Il senatore dell’Illinois è in vantaggio in ogni fascia d’età con l’eccezione degli elettori più anziani, dove tracolla, mentre ottiene la maggioranza nell’elettorato che si dichiara indipendente e moderato, riuscendo a ripetere l’exploit di Jim Webb, il candidato democratico che grazie all’appoggio di queste fasce di votanti strappò qui in Virginia il seggio del Senato nelle midterm del 2006.La vittoria di Webb fu clamorosa: non solo permise ai Democratici di conquistare la maggioranza al Senato, ma eliminò dalla corsa alla nomination repubblicana il politico preferito da Bush e dall’establishment repubblicano, l’ex governatore e senatore dello Stato George Allen.

I dati del sondaggio mostrano Obama ottenere un confortante vantaggio tra gli ispanici, che comunque rappresentano solo il 4% degli abitanti. L’unica perplessità di questo sondaggio deriva dalla distribuzione geografica. Se Obama stravince nell’area settentrionale dello Stato, che è diventato sempre più democratica con l’espansione dell’area metropolitana di Washington Dc in questo territorio, perde nettamente nell’area appalachiana della Virginia, che si trova lungo le rive del fiume Shenandoah. Risultati coerenti sia con le elezioni del 2004 e soprattutto con le midterm del 2006.

La perplessità deriva dal brillante risultato ottenuto nell’area meridionale della Virginia, quella che si chiama Tidewater Region o Hampton Roads. McCain andrebbe peggio di George Allen, e Obama come Jim Webb. In questa parte dello Stato ci sono città popolose e democratiche come Norfolk City, ma nella zona è situata la più alta concentrazione mondiale di strutture e basi militari. Nel 2004 Bush vinse col 60% in alcune di queste contee dove vivono i membri dell’esercito statunitense, mentre Webb riuscì a battere di poco Allen. Webb è però un ex alto ufficiale che fu Segretario della Marina nell’amministrazione Reagan. Mi pare difficile che Obama possa ottenere un risultato migliore del suo, soprattutto se si confronta con un ex eroe della Marina come McCain.

UPDATE: Rasmussen registra 14 punti di vantaggio di Obama nei confronti di McCain in California, un dato in crescita rispetto all'ultima rilevazione. Il Public Policy Institute della California vede invece Obama a quota 54, comodamente in vantaggio rispetto al 37% strappato da McCain. L'ampio margine del senatore dell'Illinois deriva dal +20 tra gli indipendenti, e da un balsamico 69 a 20 tra gli ispanici. La Clinton si attesterebbe su valori più alti, ma tranquilliza il solido consenso dei latinos. Se la vittoria in California non è in discussione, il sostegno ispanico è assolutamente decisivo per gli Stati del West che saranno terreno di battaglia: Colorado, Nevada e New Mexico.

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