L’area dell’Appalachia, la regione che prende il nome dalla catena montuosa che percorre l’interno della costa orientale degli Usa, è storicamente una delle zone economicamente più depresse degli Stati Uniti. E’ dalle comunità di queste piccole città collinari che i problemi legati al caro-vita e alla delocalizzazione dei posti di lavoro dell’industria tradizionale sono maggiormente sentiti. Quando i Democratici realizzarono il New Deal, l’area dell’Appalacchia diventò un bastione del partito erede di Andrew Jackson, il primo presidente che proveniva da questi territori. La rivoluzione reaganiana fu accolta con meno entusiasmo di altre regioni statunitensi, tanto che Bill Clinton riuscì a recuperare ai Democratici queste zone popolate da bianchi delle classi medio basse già a partire dal 1992.
L’Appalachia rimaneva però diffidente del partito Democratico versione metropolitana, e punì uno dei suoi figli, Al Gore, ex senatore del Tennessee, negandogli la presidenza con il sostegno concesso a George Bush, il cui conservatorismo compassionevole risuonò al meglio nelle aree immerse tra le montagne e le colline dell’Appalachia e le fabbriche in via di dismissione. Anche nel 2004 John Kerry faticò moltissimo nelle comunità rurali dell’Appalachia, dove Bush fu confermato con un consenso maggiore rispetto a quanto ottenuto 4 anni prima.
lunedì 12 maggio 2008
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