domenica 10 gennaio 2010
Boston calling
A breve anche il Boston Herald dovrebbe pubblicare un sondaggio, nel quale la Coakley sarebbe in vantaggio di 7 punti tra gli elettori, ma tra i likely voters - per quanto faccio sempre fatica a capirne la distinzione a meno di 10 giorni dal voto - il suo margine scenderebbe a solo 1 punto percentuale. La media darebbe Coakley a +6, un vantaggio non esattamente rassicurante vista la relativa affidabilità della demoscopia in elezioni a così bassa partecipazione. Sui siti di social network invece stravince Brown, un' inversione rispetto alla sfida Obama McCain.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento