PDL 35,21
LN 10,28
PD 26,16
IDV 7,97
RC 3,37
SL 3,11
UDC 6,5
RAD 2,42
AUT 2,21
30.367.470 i voti validi, contro i 32.516.246 del 2004. Il PDL prende sostanzialmente i 10 milioni e mezzo delle scorse europee, la Lega ottiene un risultato straordinario raccogliendo i voti delle politiche. Il PD perde 2 milioni di voti sul 2004, che ingrossano l'ottimo 8% - 2 milioni e mezzo di schede - di Di Pietro. A livello circoscrizionale il PD ottiene il 23 al Nord Ovest, il 28 al Nord Est, il 32,4 al Centro, il 23 al Sud e un sorprendente 25 alle Isole, dove il PDL raccoglie un bassissimo, rispetto alle previsioni, 36,5. Il partito di Berlusconi ha il 33 al Nord Ovest, il 28 al Nord Est, il 37,3 al Centro e un 42% molto lontano dal 50% previsto. Lega al 19% al Nord, con il 23 in Lombardia e il 28 in Veneto, dove è distante un punto dal PDL. IDV e UDC hanno un dato omogeneo sul territorio nazionale, con picchi di consenso al Sud per Di Pietro e nelle Isole per Casini.
La proiezione sul voto amministrativo si annuncia molto favorevole al centro destra al Nord, con l'eccezione di Torino, mentre al Centro il PD dovrebbe andare bene nelle simboliche sfide di Bologna e Firenze, e tenere nei numerosi rinnovi provinciali delle zone rosse, con possibile buona sorpresa a Bari e forse anche a Napoli, dove un imprevisto secondo turno potrebbe verificarsi. A Milano il centrodestra è al 51%, quindi un ballottaggio non è impossibile.
2 commenti:
"mentre al Centro il PD dovrebbe andare bene nelle simboliche sfide di Bologna e Torino"
Oddio! hanno spostato Torino!
LOL
Si nota che ho dormito poco, era Firenze :)
a
Posta un commento