giovedì 25 giugno 2009

Analisi del voto amministrativo

Termometro Politico ha realizzato un'eccellente analisi del voto amministrativo, prendendo in considerazione le 59 Province che hanno rinnovato i loro organismi istituzionali.
  • A differenze delle europee 2009 e delle politiche 2008, che avevano registrato una significativa contrazione dei voti validi rispetto alle precedenti consultazioni ( -1.831.425 per le europee, -1.701.057 per le politiche), nelle provinciali 2009 ci sono solo 158.210 voti validi in meno.
  • Il Pd perde oltre un milioni di voti, pari ad un poco confortante -5,5%. Il Pdl cala dell'1,32%. Risultati comparabili alle dinamiche delle europee. La Lega ottiene oltre il doppio dei consensi, così come come l'Idv, una prestazione analoga che mostra come con il sistema imposto dal Porcellum l'attuale quadro politico conceda un significativo vantaggio marginale al junior partner della coalizione. L'Udc, come alle europee, rimane stabile, mentre la sinistra "radicale", unita ai socialisti nei calcoli di Tp, subisce una contrazione comparabile a quella delle politiche, perdendo quasi 1 milione e mezzo di voti. Le varie liste civiche di supporto ai candidati presidenti rimangono costanti nel centrosinistra, mentre ottengono un ottimo incremento di 3 punti percentuali nel campo conservatore.
  • I rapporti di forza si ribaltano nel Paese. Il centrodestra aumenta di 1 milione e 600 mila voti, pari ad un incremento di 9 punti percentuali. Il centrosinistra crolla e vede sparire 1 milione e 800 mila elettori, diminuendo di 9 punti. PD e Sinistra perdono circa 2 milioni e mezzo di voti, e IDV ne recupera solo un quarto. La Lega cresce indipendentemente dal PDL al Nord, il dato più interessante. Il centrodestra incrementa grazie alla strepitosa performance del partito di Bossi, che ottiene + 1.100.000 voti, e all'ottimo risultato delle liste civiche al Sud, dove si concentra la gran parte della loro crescita nazionale.
  • Il centrodestra è maggioritario in 4 circoscrizioni su 5. Al Pd e ai suoi alleati rimane solo l'Italia centrale. Il Pdl ha una dinamica elettorale omogenea, mentre il PD perde in modo particolare al Sud e al Centro. Le Lega cresce anche al Centro, ma è nel NordEst dove trova i migliori risultati. La ex Sinistra Arcobaleno si è praticamente dissolta a Nord, mentre l'Idv cresce in modo omogeneo. Al Nord le liste civiche di destra ottengono un risultato minimo, mentre esplodono al Sud. Le liste civiche di sinistra ottengono invece risultati sostanzialmente omogenei.
  • Alle provinciali le coalizioni delle politiche hanno ottenuto i seguenti risultati: PDL+Lega+Mpa : 47,8 (sottraendo le varie liste civiche 37,64). 2008: 46,8 PD+IDV: 35,4 (sottraendo le varie liste civiche 30,81). 2008: 37,5 UDC: 5,5 2008: 5,6 SA: 8,3 2008: 3,1

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