domenica 8 novembre 2009

Il rutelliano Vernetti e la via bushiana al centro sinistra

Gianni Vernetti segue Rutelli e lascia il PD.Decisione che a me spiace molto, perchè stimavo e stimo Vernetti. Tra i motivi principali c'è la scelta " di approdare acriticamente nella famiglia socialista.Credo che sia stato un gravissimo errore", e i "più grandi partiti democratici del mondo, peraltro oggi tutti al governo (cito solo quello americano, quello giapponese e il partito del Congresso indiano) non fanno certo parte dell’Internazionale Socialista". La cosa buffa, se vogliamo dire così, è che Vernetti critica il PD perché è poco simile ai Democratici americani. Andrà ad allearsi con Casini che dichiarava che i moderati, incluso lui, avrebbero votato McCain. Minut 9.20 del video qui sotto.

4 commenti:

amaryllide ha detto...

Mollica, quanto è pedante lei...pretendere coerenza dai nostri politici. Sai cosa gliene frega a Vernetti di McCain? Vernetti va' con Casini perchè si è fatto i suoi conti in tasca e sa che nell'UDC, che comunque alle prossime elezioni conterà molto di più di adesso (perchè con 5 anni di crisi nera nemmeno il monopolio mediatico impedirà il crollo del nano), e quindi da numero 2 dell'UDC un ministero lo spunta di sicuro, da numero 10 del PD otterrebbe molto di meno.

andrea mollica ha detto...

Numero 100 forse... ciao cara

Unknown ha detto...

non è così lascio il PD con convinzione e veramente "senza rete".
Vi assicuro che se me ne fossi stato buono e tranquillo nel Pd avrei avuto lo stesso il mio spazio.
Non andremo acriticamente con l'UDC, ma cercheremo di costruire una nuova offerta politica democratica, liberale, riformatrice...
Vedremo.....

andrea mollica ha detto...

Caro Gianni, grazie della cortese risposta. Mi spiace sinceramente che una persona come te lasci il PD. E' una sconfitta anche per quelli che come me condividono molte delle tue riflessioni. Ti auguro successo nella tua nuova avventura, noto però che sulle famiglie europee avrai lo stesso problema. L'Udc lascerà il PPE, e che tipo di offerta politica democratica, liberale e riformatrice si può avere come molti dei suoi esponenti?
Spero che le nostre strade si incroceranno presto
Andrea