lunedì 16 novembre 2009

I numeri sbagliati di Veltroni

Intervista di Veltroni al Corriere della Sera
"Nel 2008 i riformisti hanno preso gli stessi voti della destra: mai accaduto prima nella storia d’Italia".

I numeri, nella politica italiana, possono essere stiracchiati da ogni parte, ma il dato offerto da Veltroni è semplicemente falso. I partiti cambiano ma se interpretiamo come elemento comune il posizionamento a sinistra del centro dello schieramento politico italiano, abbiamo la seguente situazione dal 1996 al 2008.

Nel 2008 la coalizione formata da PD, IDV e Radicali prese 13.686.501 voti. Il PDL 13.629.069.
Nel 2006 l'Ulivo, l'Idv e la Rosa nel Pugno ottennero 13.798.729 voti, contro i 13.756.102 di Forza Italia e AN. Nel 2001 Ds, Margherita, IDV e Radicali arrivarono a 13.818.919 voti, mentre Forza Italia e AN superarono di poco i 15. Nel 1996 i partiti alleati nella coalizione di Veltroni presero 12.678.252 voti, ai quali si potrebbe aggiungere il milione scarso preso dai Verdi, all'epoco molto lontani dalla sinistra radicale e soci fondatori dell'Ulivo. AN e FI ottennnero invece gli abiutali 13.582.640 voti.

Negli ultimi 12 anni le forze che Veltroni include nei riformisti hanno sempre preso gli stessi voti dei due partiti maggiori di centrodestra, poi riunitisi nel PDL, con l'unica eccezione avvenuta nel 2001.

2 commenti:

Lorenzo Campioni ha detto...

Il problema è che in questa analisi non si considera la sinistra radicale come forza riformista (giustissimo) ma non si include la lega tra le forze di destra. Certo le cose non cambiano rispetto alla "bugia" di Veltroni, anzi peggiorano

andrea mollica ha detto...

concordo, in realtà era corretto paragonare solo Pd e Pdl, però ho voluto mantenere il ragionamento di Veltroni
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