venerdì 30 ottobre 2009

Lombardia in testa, per la prima volta

Le primarie ridisegnano la mappa del consenso all'interno del Partito Democratico. Al Congresso le regioni dove gli iscritti avevano partecipato di più erano Lazio, Campania ed Emilia, mentre la maggior partecipazione alle primarie si registra in Emilia Romagna, poi Lombardia (nona al Congresso) e Lazio. Un dato sicuramente più vicino rispetto alla distribuzione del consenso elettorale registrato alle europee e alle politiche 2008. Simili cambiamenti arrivano anche nei rapporti delle mozioni. Al Congresso la regione che più aveva contribuito al successo di Bersani erano Campania, Emilia e Lazio, seguite a poca distanza da Calabria, Puglia e Sicilia. Ora invece è l'Emilia che porta il maggior numero di voti, seguita dalla Lombardia e dal Lazio, con una diminuzione del peso delle regioni meridionali, dove Bersani ha ottenuto i migliori valori in percentuale. Ancora più sorprendente l'inversione dei rapporti di forza nella mozione Marino. Al Congresso era il Lazio di Bettini a portare di gran lunga la maggior parte dei voti, circa il 25% dei voti totali. Alle primarie invece la Regione dove Marino ottiene più consensi, in numeri assoluti, è la Lombardia, credo per la prima volta nella storia dei congressi del centrosinistra, superando di poche centinaia di voti il Lazio (56.713 a 56.038). Un'ennesima conferma dell'analisi di Lucia Annunziata sui liberal del Nord.

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