domenica 11 ottobre 2009

Caos tedesco per la sinistra

In Saarland si avvicina la coalizione Cdu, Liberali e Verdi. Motivo principale è il ritorno alla politica regionale di Lafontaine, che in caso di coalizione rosso-rosso-verde avrebbe svolto il ruolo di padre padrone. Una situazione inaccettabile per gli ecologisti, che sembrano strappare al campo borghese molte concessioni programmatiche come l'abolizione delle tasse scolastiche (Studiengebühren), da sempre un mantra dei progressisti.
Il gruppo parlamentare della Linke ha invece appena approvato un documento che chiede lo smantellamento dell'Agenda 2010 e il ritiro immediato dall'Afghanistan. In pratica, la totale sconfessione di undici anni di governo socialdemocratico. Non stupisce che anche in Thüringen i vertici della Spd preferiscano un governo con la Cdu. Se Lafontaine e Gysi vogliono distruggere ogni speranza di governo per la sinistra tedesca, questa è la via giusta. Inconcepibile se si pensa, che pur nella più grave sconfitta della socialdemocrazia, nel voto di prima lista il campo progressista era equivalente a quello borghese.

1 commento:

amaryllide ha detto...

"In pratica, la totale sconfessione di undici anni di governo socialdemocratico."

in pratica, quello che vuole la netta maggioranza del popolo tedesco, e uno dei motivi per cui la SPD è ridotta ai minimi termini. Ma continuate pure a prendervela con chi di sinistra lo è sul serio e non solo a parole, che vedrete quante elezioni vincerà una SPD suddita della destra....