Le dimissioni di Sarah Palin da governatrice dell’Alaska hanno sorpreso l’America. Inizia già ora la corsa verso il 2012, o i repubblicani perderanno la beniamina della base conservatrice?
Con una conferenza stampa improvvisata, Sarah Palin ha lasciato l’incarico di governatrice dello Stato più grande degli Stati Uniti, l’Alaska. Le dimissioni saranno effettive a fine luglio, e la Palin ha già annunciato che non correrà più per la guida del proprio Stato. La sua improvvisa scelta è stata giustificata con la volontà di non divenire un’anatra zoppa. In assenza di motivazioni per proseguire l’incarico fino alla scadenza del 2011, la sua presenza sarebbe servita solo per mungere soldi al contribuente. L’abbandono della politica dell’Alaska ha scatenato una ridda di illazioni sul possibile futuro della Palin, che ha conquistato un inatteso primato. A memoria d’uomo, nessun politico con aspirazioni nazionali aveva abbandonato un incarico di governo in questo modo. Rimane da chiarire se la ormai ex governatrice dell’Alaska aspiri a diventare il leader dei repubblicani. Prosegue qui.
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