venerdì 24 luglio 2009

Il portaborse Dc diventato Grillino

La conferenza stampa del ministro Gelmini è stata interrotta per l'irruzione del senatore Stefano Pedica, esponente dell'Idv, che ha protestato contro il mancato scioglimento del consiglio comunale di Fondi, sospettato di infiltrazioni mafiose. Un'azione in linea con la linea grillesca/travaglista dell'Idv. Curioso il cursus honorum del senatore neo grillino. Pedica, dice Wikipedia, è stato il portaborse di Francesco D'Onofrio nella Dc, e con lui ha fondato il primo partito di Casini, il CCD. Nel 1998 passa all'UDR, il partito fondato da Cossiga con i fuorisciti centristi dell'allora Polo delle Libertà e qualche scheggia dell'Ulivo. Allo scioglimento dell'UDR, scissosi in CDU e Udeur, Pedica ha fondato il movimento Cristiano Democratici Europei, che nel 2004 entra nel Patto Segni/Scognamiglio. Dopo essersi avvicinato alla Dc di Rotondi, riesce a ritornare in Parlamento con l'IDV nel 2006 dopo una circumnavigazione degna di Magellano.

Pedica, una vita per la difesa della democrazia.

2 commenti:

rodolfo ha detto...

!!

Andrea Ragona ha detto...

eh ma se costringi un democristiano a fare le scenate contro la mafia, questa si chiama egemonia culturale!