venerdì 27 febbraio 2009
Obama inizia a cancellare Reagan
giovedì 26 febbraio 2009
Obama investe sul futuro
Obama affronta il Congresso con un grande discorso e promette di trasformare l’America. Ci riuscirà?
In mezzo ad una devastante crisi economica, il presidente Obama è intervenuto per la prima volta di fronte al Congresso unito per informare le Camere sull’attuale stato dell’Unione. Un discorso molto atteso, che Obama ha sfruttato per illustrare una visione dell’America completamente opposta rispetto alla direzione di marcia intrapresa dagli Usa negli ultimi decenni. Utilizzando al meglio l’arte retorica che lo ha reso celebre, il presidente ha rimarcato l’importanza dei piani di stimolo economico e di stabilità finanziaria presentati dalla sua Amministrazione, ma il cuore del discorso era rivolto al futuro del Paese. Ritornando sui topoi classici dell’oratoria americana, i principi sacri degli uomini liberi degli Stati Uniti, Obama ha disegnato il più grande intervento statale dai tempi della Great Society di Lyndon Johnson, il cui collasso diede il via alla rivoluzione conservatrice promossa da Reagan e portata alla catastrofe da George W
Posegue qui
mercoledì 25 febbraio 2009
Obama al Congresso
CBS:
Stimulus is going to help me?BEFORE SPEECH: 62%
AFTER SPEECH: 79%
CNN:
Economic Plan Obama Outlined Tonight:SUPPORT: 82%
OPPOSE: 17%Reaction To Obama's Speech:
VERY POSITIVE: 68%
SOMEWHAT POSITIVE: 24%
NEGATIVE: 8%
martedì 24 febbraio 2009
Senza di loro
lunedì 23 febbraio 2009
Assemblea Nazionale
venerdì 20 febbraio 2009
Quanto è bello l'OdG
giovedì 19 febbraio 2009
Un nome nuovo
Nei sondaggi online di Repubblica e Espresso domina un nome nuovo per la guida del PD. Uno storico dirigente nazionale ci spiega il perché.
Dall'intervista del Corriere della Sera a Franco Marini
«Sicuramente non servono semplificazioni banali. Servono i giovani come i politici con esperienza: quando sento definire "vecchio" un cinquantenne, o un D’Alema, un Castagnetti che per me sono quasi dei giovanotti, penso davvero che la retorica del rinnovamento deve avere un limite».
Post dedicato alla bellissima Vale
martedì 17 febbraio 2009
Deadblogging: Veltroni si è dimesso
Sconfitta sarda, parte 1
- Siamo al 90% dello scrutinio e Cappellacci si avvia verso i 470 mila voti, a soli 20 mila dal risultato delle politiche 2008. Un risultato davvero incredibile, tenendo conto che finora il centrodestra, alle regionali, non aveva mai superato la soglia dei 400 mila. La mobilitazione dell'elettorato è avvenuta solo da una parte.
- Soru è andato male, perchè rispetto a 5 anni fa avrà comunque perso 100 mila voti. Sono davvero molti.
- Il centrosinistra non esiste più, verrebbe da dire. Lo scrutinio delle liste di partito è ancora indietro, ma il PD, di fronte al campo berlusconiano quasi interamente rimobilizzatosi, si è più che dimezzato. La SA prenderà pochi voti in più rispetto all'ecatombe di aprile 2008, mentre pure Di Pietro non può certo gioire.
- Nel primo quinquienno berlusconiano le amministrative erano sempre state perse dal centrodestra, ora invece il bilancio è già a loro favorevole(Trentino csx, Abruzzo e Sardegna cdx con bocciatura della maggioranza di csx al potere)
- Segue...
lunedì 16 febbraio 2009
Postilla
Elezioni in Sardegna, finale
Sardegna a Cap?
Elezioni in Sardegna
Elezioni in Sardegna Live (più o meno)
20 20
42% Cagliari: Soru -6,25
40% Sassari Soru +13
8% Sardegna Soru +0,1
19 30 Obama al 64, in calo di 2 punti per Gallup.
A Sassari le cose vanno molto bene, come già si intuiva dai dati dell'affluenza. Al 33% dello scrutinio, Soru sta al 54%, contro il 40% di Cappellacci. Nel 2008 il centrosinistra aveva poco più di 4 punti sul centrodestra, e a livello regionale ha vinto il campo berlusconiano di 5 e qualcosa. Nel 2006 il vantaggio conquistato dall'Unione in città fu uguale al margine con il quale si vinse in Sardegna, poco più di 7 punti. Nel 2004 Soru vinse in città di 16 punti, e la Regione fu conquista con quasi 10.
A Cagliari invece il dato è più deludente. Al 32% dello scrutinio Cappellacci guida di 5 . Nel 2006 l’Unione vinse di 2 punti, nel 2008 il centrodestra ottenne un margine superiore ai 4 punti. Nel 2004 Soru vinse bene, con oltre 8 punti. Il dato di Cagliari cambia un po' le carte in tavola, perchè se Cappellacci vince è probabile che la corsa sarà all'ultimo voto.
Il sito della Regione è finalmente partito. Al 3% conduce Cappellacci di 4, ma sono ancora poche sezioni. Nei due staff, tutti tranquilli.
Affluenza definitiva
Molto buoni i dati delle città di Cagliari, Sassari e Nuoro .
Elezioni in Sardegna Live (più o meno)
L'eterna barzelletta
Affluenza ore 11
Affluenza alle ore 11