Il taglio delle tasse di Bush è per chi guadagna più di 200 mila dollari. E, appunto, Obama ha cambiato idea e non gli aumenterà le imposte
Davvero? Meglio leggere cosa dice Obama.
Well, understand what my original tax plan was. It was a net tax cut. Ninety-five percent of working families would get tax relief. To help pay for that, people like you and me, Tom, who make more than a quarter million dollars a year, would play--pay slightly more. We'd essentially go back to the tax rates that existed back in the 1990s . My economic team right now is examining do we repeal that through legislation? Do we let it lapse so that when the Bush tax cuts expire they're not renewed when it comes to wealthiest Americans? And we don't yet know what the best approach is going to be, but the overall thrust is going to be that 95 percent of working families are going to get a tax cut, and the wealthiest Americans, who disproportionately benefited not only from tax cuts from the Bush administration but also disproportionately benefited when it comes to corporate profits and where the gains and productivity were going, they are going to give up a little bit more. y economic team's taking a look at this right now. But, but I think the important principle--because sometimes when we start talking about taxes and I say I want a more balanced tax code, people think, well, you know, that's class warfare. No. It, it turns out that our economy grows best when the benefits of the economy are most widely spread. And that has been true historically. And, you know, the real aberration has been over the last 10, 15 years in which you've seen a huge shift in terms of resources to the wealthiest and the vast majority of Americans taking home less and less. Their incomes, their wages have flatlined at a time that costs of everything have gone up, and we've actually become a more productive society.
Dunque, il punto vero è che Obama e il suo team economico non sanno se proporre una nuova legislazione che superi la normativa, EGTTRA, introdotta da Bush nel 2001 oppure lasciare che essa esperisca tra 1 anno, vista anche, aggiungo io, l'attuale fase di recessione economica. Insomma, Rocca si conferma Zuccon(i)e e non capisce, ma ormai è abitudine. La vera novità introdotta dal nuovo presidente è il superamento della trickle down economics di marca repubblicana e si legge pure nelle sue parole una velata critica ai dorati anni del clintonismo. Qui giustifico io Bill: governare con il Congresso in mano all'opposizione, se questa è compatta, significa rinunciare ad una quota significativa della propria agenda politica. Questo per chi conosce la Costituzione americana, ma non per ZucconRocca. Ma continuamo a leggere le parole di Obama
And part of what I'm hoping to introduce as the next president is a new ethic of responsibility where we say that, if you're laying off workers, the least you can do, when you're making $25 million a year, is give up some of your compensation and some of your bonuses. Figure out ways in which workers maybe have to take a haircut, but they can still keep their jobs, they can still keep their health care and they can still stay in their homes. That kind of notion of shared benefits and burdens is something that I think has been lost for too long, and it's something that I'd like to see restored.
Retorica pari a quella di Bush, non c'è che dire. Sono ironico, Rocca, che magari non capisce.
L'intervista concessa da Obama a Meet the Press prosegue l'innovazione già proposta in campagna elettorale (primarie e poi presidenziali) e confermata dai recenti video messaggi caricati su YouTube. Un blogger italiano, Francesco Minciotti, ha colto molto bene le novità illustrate, e mi ha praticamente rubato il pezzo, perchè sul tema è difficile scrivere meglio. Insomma, par di capire che così come negli Usa, pure in Italia è meglio abbandonare certi tromboni con la testa nel passato per comprendere ciò che sta avvenendo sulle rive del Potomac.
Ps: Si conclude così l'inutile serie di post dedicati al borioso, arrogante e molto impreparato Zuccon(sb)Rocca. Quest'ultimo verte in realtà sulle parole di Obama, ma chiudo con l'ultima gemma del nostro frequentatore di rosticcerie di New York(beato lui, en passant).
Gli anti guerra, o i ritiristi, tra Shinseki e Rumsfeld stavano con Rumsfeld, non con Shinseki, anche se gli è difficile ammetterlo. E alla fine, con il surge bushiano, osteggiato dalla sinistra liberal, l’idea di Shinseki è stata vendicata. Aveva ragione lui, bisognava andare con più truppe
Di fronte ad una contorsione logica che richiama alla mente solo le configurazioni laoocontiche della Gialappa's Band le mie parole si esauriscono. Farei un applauso, ma il pezzo non è da considerarsi comico. Quindi è solo spazzatura, se lo scopo del giornalismo è l'informazione del lettore. Rimane che il siculoniuorchese del suddetto rappresenta una nuova vetta dell'imbarbarimento della lingua italiana - l'errore di grammatica è voluto - e merita la nostra compassione. L'unica fonte che ha espresso una tesi simile a quella di Rocca è Indymedia.Se volete capire come la blogosfera progressista abbia accolto Shinseki e le motivazioni del proprio appoggio provate qui. Si tratta di un pezzo di Chris Bowers, uno dei migliori blogger della netroots. Cito sempre con lui con Rocca, perchè non vorrei affaticarlo di troppi compiti visti i suoi enormi debiti (in)formativi.
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