Qui (Lombardia e Veneto) il Pd, e i suoi predecessori, non hanno mai superato il 28% dei voti e tutta la sinistra non è mai arrivata al 40 per cento. In Lombardia e Veneto nel 2008 la coalizione di Veltroni (Pd + Idv) ha preso rispettivamente il 32,1% e il 30,8% contro il 55,2% e il 54,4% della coalizione di Berlusconi (Pdl + Lega). Dato che il Nord-Est rappresenta il 29% dell'elettorato italiano contro il 18% delle quattro regioni del Centro la supremazia del Pd in questa area non può compensare la sua debolezza nell'altra.
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