domenica 2 agosto 2009
Provaci ancora, Scott
Scott Rasmussen spiega la sua dubbia metodologia. Risposta non convincente, e le 2 domande più banali non sono state fatte. Qual'è il senso dell'introduzione di un modello likely voters a 23 mesi dalla prima elezione nazionale? Nel suo modello di screening degli elettori probabili, ha tenuto in considerazione la novità maggiore emersa dalle presidenziali 2008, ovvero 5 milioni di nuovi votanti per lo più appartenenti alle minoranze etniche? Peccato che i bravi tipi di TPM abbiano evitato queste domande.
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