martedì 13 gennaio 2009

Il porcello, belga o svedese, rimane porcello

Luca  Sofri e Pippo Civati hanno polemizzato contro la possibile riforma delle legge elettorale per le europee. L'intesa tra PD e PDL si baserebbe su uno sbarramento al 4% e un voto di preferenza calcolato sul modello svedese oppure belga. Provo a simulare l'impatto che la loro introduzione avrebbe potuto avere sulle elezioni per il PE del 2004, concentrandomi sull'aspetto della selezione dei candidati. 
Il modello svedese per le elezioni politiche prevede una lista bloccata, che può essere superata solo se un candidato ottiene un voto di preferenza pari o superiore all'8% dei consensi complessivi della lista in una determinata circoscrizione. Nella Circoscrizione Nord Ovest, dove avevo votato, la lista Uniti nell'Ulivo prese 2.521.411 voti. Di conseguenza, per superare l'ordine di lista un candidato avrebbe dovuto ottenere ben 201.713 preferenze. Un simile risultato fu conseguito solo da Pierluigi Bersani e Michele Santoro, mentre gli altri eletti ottennero, prima della sequela di dimissioni, tra i 100 e i 150 mila voti di preferenza. In questo caso, solo l'ordine deciso in precedenza avrebbe garantito loro l'ingresso in Parlamento.  
Il sistema belga prevede invece la somma dei voti di lista e di quelli di preferenza, moltiplicati per il numero dei seggi (6 per l'Ulivo del 2004) e diviso per i seggi più uno, così da ottenere il coefficiente di eleggibilità. Per superare l'ordine di lista ogni candidato deve ottenere questa cifra. Nella Circoscrizione Nord Ovest delle europee 2004 il coefficiente di eleggibilità  per i candidati di Uniti dell'Ulivo era 3.287.939 voti, così che l'unico  che avrebbe potuto raggiungere questa soglia era Perluigi Bersani.  Alle 342.683 preferenze ottenute dall'ex ministro per lo sviluppo economico si sarebbe dovuto sommare il 90% dei voti totali(lista più indicazione diretta dell'elettore) per arrivare ad ottenere il coefficiente di eleggibilità utile a superare il blocco di lista, utilizzando il trasferimento dei consensi previsto dal sistema elettorale belga. Al secondo candidato, Michele Santoro, mancavano ben 2.741.665 voti per arrivare al coefficiente di eleggibilità, essendosi esauriti i voti trasferibili. A titolo di cronaca, dal 1919 al 1991 in Belgio solo lo 0,64 dei deputati è stato eletto superando l'indicazione di lista, mentre modellato sulle circoscrizione presenti alle europee questa percentuale si abbasserebbe allo o,o.

Appare evidente come sia il modello svedese che il modello belga equivalgano ad una completa abolizione delle preferenze, a meno che siano introdotte circoscrizioni molto più piccole rispetto ai 5 maxi collegi delle europee. E anche in un simile caso, molti dubbi potrebbero permanere. Di conseguenza, non si può non dare ragione a Luca quando sostiene che un simile accordo sarebbe una completa sconfessione del documento approvato dalla Direzione Nazionale del PD.  Un inciuciø da evitare.

2 commenti:

Unknown ha detto...

A mio parere il sistema elettorale, per quanto riguarda il pd, è l'ultimo dei problemi. Quando ero un accanito sostenitore dei ds già facevo fatica a convincere le persone a votare per noi, figurati adesso che è sotterrato da avvisi di garanzia e litigi interni.... Poi, storicamente, l'elettorato di sinistra è più intellettuale, quindi non si può pensare di fregarlo dicendo frasi tipo:"il sindaco di pescara è stato scarcerato, quindi non coinvolto in affari sporchi...". È stato scarcerato perché aveva detto ai giudici che si sarebbe dimesso, quindi non avrebbe potuto reiterare il reato. Ma il furbetto ha subito ritirato le dimissioni. Penso che la sinistra italiana deve puntare a tutte quelle persone che leggono i blog dei vari grillo, travaglio, byoblu, daniele martinelli, etc... Comportandosi ambiguamente rischia di far crescere Di Pietro e astensionisti. Alle europee vedrai che batosta il pd... Complimenti, sempre e comunque, per il tuo blog. Ammiro, come in passato, la tua preparazione politica!

Alessandro Minetti

pino s. ha detto...

Aderiamo anche noi

http://pdvedano.blogspot.com/