venerdì 19 marzo 2010

I voti per la riforma sanitaria ci sono

Gli annunci di oggi hanno palesato una realtà che si intuiva da alcuni giorni. I 216 sì necessari per approvare la riforma sanitaria ci sono, a meno di incredibili sorprese. Probabilmente Pelosi, quando ha rinunciato a trovare un accordo con Stupak e i suoi alleati antiabortisti, sapeva che alcuni "no" tattici di novembre sarebbero tornati verso il sì. In caso contrario la Speaker avrebbe cercato di trovare una mediazione con quei dissidenti incerti che impedivano di arrivare all'agognata maggioranza. L'Obamacare ha sicuramente danneggiato i democratici ed il presidente, ma vista la contrarietà dell'88% degli elettori repubblicani e dell'89% di quelli conservatori l'opposizione alla riforma ha poco spazio per crescere ancora. Domenica il voto dovrebbe regalare una partenza felice di Obama verso l'Indonesia.

1 commento:

amaryllide ha detto...

incrociamo le dita, sperando che i fetentoni della lobby sionista non si mettano di traverso tanto per dimostrare che per loro conta più Netanyahu di Obama