nothing less than an attempt to end a three-decade era of economic policy dominated by the ideas of Ronald Reagan and his supporters.
L'obiettivo è la riduzione dell'ineguaglianza nel Paese, cresciuta a dismisura negli ultimi 30 anni.
Una svolta già illustrata dal suo discorso, definito da Charles Krauthammer the boldest social democratic manifesto ever issued by a U.S. president.
Un'altra epoca sembra iniziare, anche se sarà il pragmatismo e non l'ideologia, inequivocabilmente liberal, a ispirare le scelte dell'Amministrazione. La politica estera sarà laterale, perché senza sviluppo economico la superpotenza americana ha davvero poco senso. In Iraq l'esercito sarà ritirato, anche se rimarranno truppe residue di supporto. Obama dovrebbe indicare un numero di soldati stanziali tra i 30 e i 50 mila. La Pelosi si dichiara contraria, come la gran parte della netroots, e parla al massimo di 20 mila.
Vediamo se il tuttologo da bancone dei bar dello sport, come lo chiama Mario, ci farà divertire ancora. Di informare, ha smesso già da un pezzo.
1 commento:
Complimenti al tuo blog, davvero molto interessante.
Ma come mai non vedo l'icona del feed?
Posta un commento