domenica 13 dicembre 2009

L'impopolarità dei democratici e di Obama 1

L'ottimo sondaggio di Ann Selzer per Bloomberg permette alcune valutazioni sull'attuale impopolarità - relativa - di Obama e dei democratici. L'approvazione del presidente è in realtà al 54%, superiore rispetto alle altre rilevazioni, ma il voto generico per il Congresso rileva i repubblicani incollati tra gli elettori registrati, e davanti di 4 punti tra i likely voters. Obama ottiene i valori peggiori nella gestione del deficit e del salvataggio di Wall Street. I programmi di spesa più impopolari dell'Amministrazione sono per l'appunto i bail-out, in particolare quello finanziario che viene ritenuto giustificato e dovrebbe essere aumentato solo dall'11% del campione. I salvataggi delle grandi istituzioni finanziarie sono giudicate una cattiva idea dall'ampia maggioranza degli intervistati, il 64%.



Gli americani sostengono una più stretta regolamentazione dei mercati finanziari, una buona notizia per la riforma approvata l'altro giorno dalla Camera. Per i democratici ci sarebbe ampio spazio politico per farne un tema di campagna elettorale. La posizione dei repubblicani, no a nuove regole ma sì ai fallimenti, è sostanzialmente il medesimo atteggiamento dell'Amministrazione Bush che è stata poi costretta ad approvare il controverso e molto impopolare Piano Paulson.

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