mercoledì 3 giugno 2009

Le risposte assurde di Sinistra e Libertà

Non ho antipatia per Sinistra & Libertà. Non la voterò il 6/7 giugno( e mai nella vita, se tra un anno o due ci sarà ancora), però è un progetto che può essere utile al centrosinistra italiano. Ho trovato sui loro siti e blog un'incredile argomentazione sui motivi per i quali bisognerebbe votare S&L. Riporto una delle cinque domande/risposte, la più assurda per quanto la competizione sia ardua.

5 risposte a 5 domande (cattive) su Sinistra e Libertà

2) Tre formazioni europee sotto il simbolo non saranno troppe?
A differenza del PD che non ha chiarito quale sarà il suo posto in Europa o, ancora peggio, di Di Pietro che siederà dichiaratamente a destra insieme ai liberali, Sinistra e Libertà rappresenta il superamento di tutta la storia della sinistra europea. Per la prima volta infatti, dando seguito nei fatti alle buone pratiche realizzate nel parlamento europeo, sinistra, verdi e socialisti europei si presentano insieme con un programma comune, un progetto forte e coeso. Realizzando già oggi in Italia quella che è e sarà la tendenza del futuro della sinistra, in Europa e nel mondo.

In 6 righe un numero incredibile di errori.
A differenza del PD che non ha chiarito quale sarà il suo posto in Europa
Il PD ha chiarito dove andrà in Europa. Tra timidezze e reticenze, certo, ma si sa che confluirà nel gruppo dei Socialisti e dei Democratici. Ipotesi confermata oggi da Franceschini

Di Pietro che siederà dichiaratamente a destra insieme ai liberali
Definire destra il gruppo dell'ALDE è tanto forzato quanto sbagliato. Formazione di carattere centrista, è il gruppo con il quale il PSE vota con maggior frequenza ed è composto da numerose formazioni che nei loro Paesi si oppongono alle forze conservatrici

Dando seguito nei fatti alle buone pratiche realizzate nel parlamento europeo, sinistra, verdi e socialisti europei si presentano insieme
Questo periodo è completamente falso. Il PSE ha votato nella sesta legislatura del Parlamento Europeo il 75.3% delle volte con i liberali dell'ALDE, il 70.3% con i Verdi, il 68.4% con i Popolari, il 62.8% con la destra dell'Europa delle Nazioni e solo il 62% con la Sinistra Europea.

Realizzando già oggi in Italia quella che è e sarà la tendenza del futuro della sinistra, in Europa e nel mondo
Siamo alla fantascienza. Analizzando il voto al PE, si nota al contrario come la differenza tra socialisti, verdi e sinistra sia aumentata al passare delle legislature. In Paesi fondatori della UE come Germania e Olanda i socialisti hanno preferito governare con i conservatori piuttosto che cercare accordi con le forze più radicali. In Spagna Zapatero ha rotto il patto elettorale con Izquierda Unida sancito nel 2000 e ha vinto per due volte di fila. In Europa nella sesta legislatura del Parlamento c'è stata una grande coalizione tra PSE e PPE, mentre la Commissione conta 9 esponenti dei liberali, 7 popolari, 6 socialisti e 4 indipendenti.

Sinistra e Libertà rappresenta il superamento di tutta la storia della sinistra
europea

La frase più rivelatoria. S&L è in effetti al di fuori dalla storia della sinistra europea, e mai avrà un'influenza su di essa.

6 commenti:

RedRose ha detto...

Oggi Bianco ha dichiarato che entrare in un gruppo alleato del PSE è inaccettabile: sorpresona, sostiene che anche Rutelli e Fioroni siano d'accordo con lui.

sabbamau ha detto...

mi spiace ma alcune cose non le condivido, i record di voto al PE sono certo corretti ma l'esistenza di assi rosso verdi un pò ovunque in Europa, da Zurigo ai Paesi Bassi alla Svezia è sotto gli occhi di tutti.
D'accordo anche sull'ALDE che è decisamente di centro sinistra e non di destra(comunque è molto più a sinistra del PD), però non c'è dubbio che, per lo più, i socialisti in europa dialoghino a sinistra, germania e spagna sono giusto le eccezioni, peraltro motivate da fattori locali (l'inconsistenza e il disfacimento di IU e il legame della ex pds con la vecchia SED).
insomma il messaggio di SL non è persuasivo ma la replica lo è forse ancor meno

andrea mollica ha detto...

@mauro:
Si vota per le europee e le istituzioni comunitaria dimostrano ciò che ho scritto, alla fine non puoi contraddirlo.
in svizzera i socialisti governano coi partiti borghesi e i verdi, che là sono liberali, sono all'opposizione a livello federale. a livello cantonale la situazione è variegata
Nei Paesi Bassi il partito che aderisce al PSE governa coi democristiani, i socialisti a cui credo tu ti riferisca sono un partito d'opposizione. Il governo Kok, ultimo premier socialdemocratico, era formato da Labor e liberali
Sulla Svezia, come anche in altri Paesi scandinavi, ci sarebbe molto da discutere, diciamo che là i socialdemocratici son da sempre egemoni e tutto il sistema politico si divide tra pro e contro. I verdi e la sinistra sono semplicemente satelliti.

Un accrocchio di neo comunisti, frustrati diessini post comunisti, socialisti retrò e ecologisti luddisti è un unicum tutto italiano che non ha nè anima nè futuro, come la fu SA. Ciò non toglie, come ho scritto nel post, che se a sinistra del PD ci sarà un'evoluzione interessante io non sono contrario a prescindere a fare alleanze. Per le europee S&L è un voto semplicemente sbagliato: l'1% per ogni raggruppamento europeo a cui sono iscritti, se va bene.

AdminK ha detto...

dai, ecologisti luddisti Monica Frassoni, no, però

Andrea Ragona ha detto...

Caro Andrea, mi stai simpatico, ma voglio polemizzare un po'...
Non ti preoccpuare, non serve fare campagna contro Sinistra e Libertà, visto che come dice Civati hai paura dei voti che fuggono dal PD.
La cosa migliore per assicurare i voti al PD l'avete fatta mettendo lo sbarramento al 4% anche alle europee, cercando di adurre qualche strane motiviazione. la governabilità? Boh...

andrea mollica ha detto...

caro omonimo, ma non vedo la polemica :)
faccio fatica a risponderti, cmq lo sbarramento è un efficace strumento di razionalizzazione del sistema politico