venerdì 16 gennaio 2009

Il ragionevole Pörcellä

Sul Sole 24 Ore di oggi il professor Roberto D'Alimonte ha definito ragionevole compromesso il modello svedese per la riforma della legge elettorale europea. La legge in vigore in Svezia per le elezioni dell'Europarlamento , diversa dal più ragionevole sistema in vigore per le consultazioni nazionaliprevede che un candidato possa superare l'ordine di lista se il suo voto di preferenza è pari o supera il 5% dei consensi complessivi del partito. Riprendendo la simulazione sul voto del 2004, qualsiasi candidato della lista Uniti dell'Ulivo avrebbe dovuto ottenere 505.292 voti per superare l'ordine imposto dalla lista bloccata. In pratica, su 25 eletti solo Massimo D'Alema, Lilli Gruber e Michele Santoro sarebbero stati in grado di entrare in Parlamento a prescindere dalle decisioni del partito. Un ragionevole 0,12 di possibilità.

Un simile meccanismo non è un ragionevole compromesso, è l'abolizione del voto di preferenza. Porcellum bis, oppure Pörcellä.

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